Attesi in migliaia per il “Ritorno dal Bosco”: è la valle che celebra la sua storia


Dal 17 al 19 ottobre, Valdastico si prepara a vivere un evento che è molto più di una festa: Il Ritorno dal Bosco è un’esperienza immersiva, un viaggio collettivo nella memoria, nella natura e nella tradizione. Promosso dal Comune di Valdastico con il patrocinio della Regione Veneto, della Provincia di Vicenza e della rete Pedemontana Veneta e Colli, l’evento richiama migliaia di persone da tutto il Nord Italia, attratte da un programma ricco e coinvolgente, ma soprattutto da un’atmosfera che sa di radici, di comunità e di racconto.
Il venerdì si apre alle 18 con un gesto simbolico: l’accensione della Grande Stufa del Boscaiolo, che segna l’inizio del raduno e richiama il calore delle comunità montane. Alle 19, la proiezione del film Nella Pelle del Drago, firmato da Katia Bernardi e Marco Martalar, porta sullo schermo la forza evocativa del bosco e delle sue creature. Intanto, alle 19.30, lo stand gastronomico apre le sue cucine, offrendo sapori autentici e convivialità. La serata prosegue alle 20.30 con l’intervista a Lisa Bonato, musher e donna di montagna, che racconterà la sua vita tra neve, libertà e husky. Alle 21.30, il teatro prende il centro della scena con Fola da Raisa, interpretato da Davide Peron ed Eleonora Fontana, mentre alle 22.30 la musica di Virna Marangoni accende la piazza in un abbraccio sonoro che chiude la prima giornata.
Il sabato, a partire dalle 14, si apre il Mercatino del Bosco, dove artigiani e produttori locali danno vita a un piccolo universo di saperi e sapori. Alle 18, Marianna e Mauro Corona, insieme all’amico Poiana, presentano Rifugi per un tempo sospeso – I due sentieri, un dialogo tra parole, silenzi e montagna. Lo stand gastronomico riapre alle 19.30, mentre alle 20 la piazza si anima con la Notte dei Giochi Popolari e il circo di strada, tra risate, acrobazie e meraviglia. Alle 20.30, il cinema torna protagonista con L’Ospite, film di Alberto De Grandis con Francesco Pannofino e Angelo Maggi. E alle 22, la grande sfida della cuccagna chiude la serata con energia e spirito di squadra.
La domenica si apre alle 9 con il Mercatino del Bosco e con la MarciaRosa, con Davide Magnini a percorrere lo storico tracciato. Alle 10.30, Matteo Righetto presenta La strada verso casa – Il richiamo della montagna, un libro che è anche bussola per chi cerca il proprio nord interiore. Lo stand gastronomico riapre alle 12 per il pranzo comunitario, e alle 15 prende vita la Grande Rievocazione Storica lungo l’antica via della Singela fino alla Vallata dell’Astico: decine e decine di comparse in costume, animali al pascolo e da cortile, contadini e commercianti, allevatori, assieme agli abitanti mai dimenticati della valle. Un’epoca che fu e che ancora vive, almeno nel cuore: scene di vita rurale che trasformano Valdastico in un racconto vivente. Tre giorni in cui il bosco non è solo scenario, ma protagonista. Tre giorni in cui le voci degli uomini si intrecciano con il passo degli animali, il crepitio del fuoco e il suono delle cornamuse. Valdastico, in questo tempo sospeso, non è solo un luogo: è un invito a ritrovare ciò che ci unisce. E quando il bosco respira, lo fa con le voci di chi lo abita, lo racconta, lo celebra.
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