Allarme tarlo asiatico del fusto, i Comuni convocano i cittadini: “Per ora non toccate nulla”


Il Comune di Villaverla, in collaborazione con l’amministrazione di Caldogno, lancia un allarme fitosanitario dopo il ritrovamento di anoplophora glabripennis, il tarlo asiatico del fusto, nelle aree di Novoledo e presso gli impianti sportivi. Un coleottero, originario della Cina, che minaccia la salute di numerose piante autoctone e richiede la messa in atto di misure obbligatorie previste dalla normativa europea.
A causa di questo coleottero che proviene dall’estremo Oriente e si insedia nei tronchi delle nostre piante autoctone – spiega il sindaco Enrico De Peron – la Commissione Europea impone che, in un raggio di cento metri dal focolaio, vengano abbattuti tutti gli esemplari delle specie a rischio. Noi abbiamo già ricevuto dal Servizio Fitosanitario della Regione Veneto la prescrizione per un intervento di abbattimento degli adulti, formalizzata con ordinanza nelle scorse ore. Successivamente il servizio regionale, perimetrata l’area, ci fornirà ulteriori indicazioni sulle fasi successive”. Un tarlo, quello asiatico, che attacca fino a quindici generi arborei, tra cui betulle, aceri, tigli e frassini. La femmina depone le uova sotto la corteccia e, una volta schiuse, le larve scavano profonde gallerie nel legno, compromettendo il flusso di linfa. L’adulto emerge lasciando un foro circolare caratteristico e riprende il ciclo riproduttivo con nuove deposizioni.
L’infestazione interesserebbe appunto anche Caldogno, in particolare le vie Scartezzini e Altissimo, laterali di via Palladio che si estendono verso Novoledo. Pur non comportando alcun pericolo per la salute umana, l’emergenza riveste un aspetto agroforestale di grande rilievo: gli alberi compromessi rischiano infatti di diventare instabili e di pregiudicare il paesaggio urbano. E per illustrare le modalità di intervento e fornire istruzioni precise ai cittadini, il Comune di Villaverla ha convocato – congiuntamente con Caldogno – un incontro pubblico per mercoledì 6 agosto alle 18.30 presso il cinema-teatro “E. Dalla Costa”. I tecnici regionali spiegheranno come riconoscere i primi sintomi dell’infestazione, quali piante rientrano nell’ordinanza di abbattimento e in che modo i privati possono collaborare alle operazioni di contenimento. Il sindaco De Peron raccomanda, frattanto, di non intraprendere azioni autonome, come rimozione o potatura fai-da-te, per evitare di interferire con il piano di lotta obbligatoria: “Invitiamo chi vive o lavora nelle aree segnalate a seguire esclusivamente le indicazioni che verranno fornite durante l’incontro” conclude il primo cittadino.
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