Busin torna in campo: “C’è ancora tanto che voglio dare al mio paese”

Distante da logiche di partito e da ogni tipo di polemica con l’amministrazione uscente, è stata presentata ufficialmente nei giorni scorsi la lista civica “Impegno per Zanè” del candidato sindaco Alberto Busin, già primo cittadino del paese dal 2004 al 2014. Un ritorno stavolta libero da impegni professionali – ex docente negli istituti tecnici di Thiene in pensione dal 2022 – con rinnovato entusiasmo ed una squadra che è l’equilibrio ideale tra competenza e voglia di mettersi in gioco da parte di molti giovani al primo approccio con la vita amministrativa”.

Grazie alla mia esperienza e con la mia determinazione – spiega Busin – credo di poter contribuire attivamente alla crescita e al benessere del nostro paese. Sono consapevole che il sindaco è la persona a cui i cittadini si affidano, la persona a cui guardano con speranza, la persona da cui si attendono risposte. Per questo voglio essere un sindaco tra la gente e per la gente: impegno, dedizione e trasparenza saranno alla base della mia amministrazione. Destinare a centro diurno per anziani la scuola elementare “Giovanni XXIII” che tra non molto sarà a disposizione della collettività, realizzare una nuova palestra a servizio della nuova scuola primaria, completare il percorso ciclopedonale di Via Corte, risolvere l’annosa questione legata all’Ecocentro, migliorandone, se possibile, l’accesso e l’uscita o trovandone, se del caso, una diversa collocazione in altra area baricentrica: questi i punti salienti di un programma dove trovano spazio anche le tematiche legate alla sicurezza con il potenziamento di ulteriori varchi elettronici ed un nuovo parco urbano tra le due lottizzazioni di via Santa Rosa.

“I componenti della mia squadra – racconta il candidato sindaco – hanno esperienze in molti campi diversi e alcuni hanno già condiviso con me l’esperienza amministrativa: una pluralità che è una ricchezza e che ci permetterà efficacemente di affrontare efficacemente le sfide future. Metteremo al primo posto l’ascolto delle esigenze della nostra comunità per, poi, lavorare consapevolmente su proposte realistiche, mirate e sempre migliorative”.

Cruciale il rapporto con il tessuto associativo, un patto con il paese per offrire una proposta di eventi ed iniziative di pregio, senza naturalmente dimenticare la tenuta dei conti pubblici con la responsabilità – si direbbe – del buon padre di famiglia: “Durante i miei mandati da primo cittadino, le realtà associative del paese hanno sempre avuto primaria importanza: senza di loro manifestazioni come la tradizionale sagra dei “Bigoli co’ l’arna”, la partecipatissima manifestazione culturale “Zanè com’eravamo” e la “Notte Bianca” non sarebbero mai state possibili. Tutte cose rese possibili anche grazie ad un bilancio virtuoso: ho concluso infatti la mia precedente esperienza avendo estinto quasi tutti i mutui, con un’addizionale IRPEF pari allo 0,35% e con un avanzo di amministrazione di circa 3,75 milioni di euro che ha contribuito anche alla realizzazione della nuova scuola primaria appena inaugurata. Chi mi conosce sa che sono una persona del fare e del fare bene: agli altri chiedo di darmi fiducia. Zanè è la mia casa e farò quanto in mio potere affinché i nostri cittadini si sentano fieri di questa bella comunità per cui lavoreremo. A servizio del futuro di tutti gli zanediensi”.