Ladri “informatici” a segno di domenica: uno si ferisce. Sui social si segnalano altri furti

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Due immagini dei danni provocati nella sede di recente inaugurazione di Rapid Pc

Un vetro in mille pezzi e l’ufficio a soqquadro. E’ questa scena che si è trovato di fronte il titolare del punto vendita e assistenza di prodotti informatici “Rapid Pc”, di Zanè in via Monte Pasubio. L’allarme è scattato a metà mattinata di domenica, in pieno giorno, nell’area a vocazione artigianale e commerciale, semi deserta nei giorni festivi. Più rilevanti i danni a vetri e serramenti rispetto all’effettiva refurtiva arraffata in fretta e furia nel negozio, complice anche un meccanismo antifurto ad emissione di polvere nebbiogena che non ha certo agevolato le intenzioni dei malviventi di turno. Asportati comunque due personal computer portatili ed alcuni componenti accessori.

Il controvalore dei dispositivi informatici si aggira sui duemila euro, da quantificare invece il danno alla finestra frantumata e divelta per creare un varco d’accesso ai locali, utilizzato da uno o forse due ladri probabilmente improvvisati per introdursi all’interno. I carabinieri già domenica hanno effettuato un sopralluogo sul posto, in attesa di raccogliere la denuncia formale e provare ad individuare i responsabili del blitz: uno di loro si è probabilmente tagliato nel corso dell’incursione, viste le tracce di sangue trovate sui frammenti di vetrata. Una sorpresa amara per chi lavora all’interno del nuovo punto assistenza, aperto da appena un paio di mesi.

Un episodio che nella cittadina di Zanè si aggiunge ad altri furti tentati e, in alcuni casi, andati a segno. Alcuni di questi segnalati all’amministrazione comunale prima delle festività, altri più recenti solamente alla cittadinanza “virtuale” attraverso i canali social, oltre che alle forze dell’ordine per le denunce di rito. Tra questi si cita un caso in un appartamento di via Vespucci, un altro in Via S. PioX, uno poco oltre confine comunale in località Garziere e, sempre ieri, un’auto scassinata in Villaggio Venezia, a poche centinaia di metri dal negozio di informatica preda alle 10.30 del mattino.

“Dei fatti recenti degli ultimi giorni non abbiamo finora ricevuto segnalazioni dirette dai nostri concittadini – spiega il sindaco Roberto Berti -, ma dispiace per quanto accaduto. Dopo le effrazioni in via Bellini, vicino all’area del cimitero comunale, abbiamo indicato al consorzio di polizia locale Nord Est Vicentino le zone che più necessitano di sopralluoghi più frequenti. Tra questi gli impianti sportivi, l’area intorno scuole primarie del centro e proprio Villaggio Venezia. Dopo l’installazione della fibra ottica, come da programma, installeremo nei punti sensibili delle telecamere di sorveglianza, come già noto. Ricordo – conclude il primo cittadino – che Zanè ha concordato 2.400 ore annuali per buona parte dedicate alla sorveglianza del territorio da parte degli agenti”.