Consorzio Agno Chiampo, rifiuti in sacchi per l’indifferenziata per chi è in quarantena

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Anche il ciclo di raccolta dei rifiuti deve adattarsi all’emergenza sanitaria, in ragione dell’incremento progressivo del numero di utenti “isolati” in casa in regime di quarantena. Ad adeguarsi alle mutate esigenze anche Agno Chiampo Ambiente, ente gestore del servizio di smaltimento dei rifiuti in 23 comuni dell’area Ovest e Nord-Ovest della provincia, che impone ai cittadini il conferimento della spazzatura domestica nel secco indifferenziato, per ragioni di tutela sanitaria degli operatori ma anche di praticità.

Utilizzando almeno due sacchi in cui racchiudere il materiale, come specificato in opuscolo informativo, per scongiurare effetti indesiderati in caso di rottura di uno dei contenitori. Tutti i soggetti positivi o comunque sottoposti a quarantena fiduciaria dovranno quindi rinunciare temporaneamente alla raccolta differenziata dei rifiuti, che verranno smaltiti in blocco negli impianti aziendali.

La misura precauzionale sarà valida per l’intera durata dell’isolamento. “Al fine di velocizzare il servizio ed evitare che le persone siano costrette a tenere in casa i sacchi per diversi giorni o settimane – spiega con una nota l’azienda – il conferimento avverrà secondo il consueto calendario zonale per la frazione del secco. Prima di essere esposti all’esterno – queste sono le istruzioni ulteriori – i sacchi dovranno essere chiusi con appositi lacci o nastro adesivo, avendo l’accortezza di farlo indossando sempre guanti e mascherina e senza comprimere i sacchi al momento delle chiusura. In questo modo si impedisce la fuoriuscita di agenti contaminanti. Guanti monouso e mascherina, così come i fazzoletti di carta vanno sempre gettati nel secco”. Per ogni eventuale dubbio è attivo anche un numero verde dedicato, attivo al 366.9040026 dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 13.

A rendere note le nuove disposizioni anche il Comune di Valdagno, il più popolato dell’area gestita da Aca che serve un bacino complessivamente di circa 170 mila abitanti. “Nelle ultime settimane – ha spiegato il sindaco Giancarlo Acerbi – il servizio predisposto per la raccolta dei rifiuti dei soggetti positivi è stato messo a dura prova. Considerando anche che i dati sui nuovi contagi ci vengono comunicati con alcuni giorni di ritardo e che la società necessita di qualche altro giorno per consegnare i bidoni che fino ad ora venivano forniti alle varie utenze in quarantena, Agno Chiampo Ambiente ha valutato un cambio di modalità che assicurasse una più rapida risposta”.

Una reprimenda del primo cittadino viene evidenziata a margine della comunicazione alla cittadinanza. “Nel frattempo, poiché ci vengono segnalate persone che escono anche se sottoposte a isolamento – conclude Acerbi, stiamo intensificando anche i controlli sul territorio mediante gli agenti del Consorzio di Polizia Locale Valle Agno. Ricordo che la violazione della quarantena costituisce un reato penale e un gesto di estrema gravità che denota l’assoluta mancanza di attenzione e di rispetto per la nostra comunità e per la salute di tutti noi”.