“Giù la maschera” Marzia ed Emma: passione scherma (e non solo) a BreakPoint

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Ad ogni domanda ecco servita la “parata e risposta” di Marzia ed Emma, valenti schermitrici del Circolo Scherma Valdagno ospiti in accoppiata rosa di Radio Eco Vicentino. Sono le loro voci le protagoniste del nuovo viaggio dentro lo sport di BreakPoint, con “maestra & allieva” a presentare tutte le attività del club della vallata dell’Agno, la loro sede di Cornedo nell’ex bocciodromo cittadino, e offrire alcune pillole che rendono bene l’idea del fascino delle “tre armi” – fioretto, sciabola e spada – discipline antiche e nobili che nascono dai miti degli spadaccini della storia e della letteratura. E, perché no, anche dei cartoni animati.

Tante storie “dietro la maschera” che Marzia Pelà, di Valdagno, e la giovane studentessa di liceo, Emma Pellizzari, raccontano volentieri, toccando gli aspetti tecnici, la “scuola di vita” che offre la scherma, l’attrezzatura, l’equipaggiamento, le gare e le ambizioni che coltivano gli appassionati dai 6 anni in su. Una cinquantina i tesserati nel Circolo fondato nel 1976 e prossimo ormai a festeggiare il mezzo secolo di storia, un’associazione in crescita nei numeri e che finalmente ha trovato un’unica casa dove effettuare gli allenamenti.

Ascolta “In pedana salgono Maestra e Allieva: in ‘tiro’ la scherma” su Spreaker.Radici profonde nel territorio, dunque, sogni e desideri che si ramificano verso l’alto per ragazzi e ragazze come Emma, spadista 15enne di belle speranze reduce da un torneo importante a livello Cadette che l’ha qualificata per una prova nazionale di prestigio che si terrà a metà novembre in Piemonte, a Casale Monferrato. E da un viaggio a Roma per ricevere un premio visti i buoni risultati scolastici abbinati a quelli nello sport, aspetto da non sottovalutare. Per la Maestra, invece, che compete ancora nei Master, sono vicini i quarant’anni di scherma da festeggiare, una seconda pelle.

La “mappa” della scherma nel Vicentino individua anche i poli sportivi di Malo, Vicenza e Bassano del Grappa, oltre alla valle dell’Agno. Si parla anche di Olimpiadi, della tradizione positiva della Nazionale Italiana di Scherma, di giudici, di protezioni e, non per ultimo, di inclusività, sull’esempio dell’atleta schermitrice Bebe Vio. Scherma in carrozzina e per i non vedenti si praticano da qualche tempo anche a Valdagno e dintorni, con l’esperienza inversa e stimolante per gli atleti normodotati a sfidare i compagni di allenamento da seduti o bendati. Un beneficio reciproco. Per saperne un po’ di più, ascoltare per credere!