Il valdagnese Andrea Gallo nuovo gestore di Capanna Punta Penia sulla Marmolada
Il valdagnese Andrea Gallo nuovo gestore di Capanna Punta Penia sulla Marmolada
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Sarebbe contento, Paolo Dani, di sapere che in cima alla Marmolada batterà un cuore valdagnese. Da Valdagno – la stessa città dove viveva la guida alpina morta il 2 luglio del 2022 nella tragedia avvenuta sul ghiacciaio della Regina delle Dolomiti – viene infatti uno dei due nuovi giovani gestori di Capanna Punta Penia: Andrea Gallo.
Il Rifugio “estremo” della Marmolada, a ben 3.343 metri di quota, cambia infatti in questi giorni gestione, dopo sette anni affidati alla “star” social Carlo Budel, che ora è alle prese con problemi di salute.
La Capanna viene così affidata a due giovani amanti della montagna: insieme ad Andrea Gallo, c’è Tobia De Marco, bellunese di Pieve di Cadore. A sceglierli è stato Aurelio Soraruf, il proprietario sia di Capanna Punta Penia che del rifugio Castiglioni, sempre sulla Marmolada.
28 anni, una laurea in Scienze Politiche, Andrea Gallo dal 2018 trascorre le sue estati lavorando nei rifugi alpini. Le ultime due – ha raccontato a Silvia Salvi di Iltquotidiano.it – li ha trascorsi a Malga di Mezzo sotto l’Adamello. Da qualche anno vive a Pieve di Cadore, dove ha conosciuto Tobia e insieme stavano cercando un rifugio da gestire. Poi, l’occasione della vita, Punta Penia: “Ci abbiamo provato e Aurelio ci ha dato fiducia”, ha raccontato.
L’aspetto che lo preoccupa di più? La gestione della logistica: “Portare a 3343 metri cibo, attrezzature, legna è complicato. Fortunatamente, Aurelio ci sta dando aiuto concreto e tanti consigli sull’organizzazione. Le sue conoscenze sono fondamentali per avviare l’attività”. L’apertura è prevista a metà giugno, per tre mesi. “Manterremo un’ospita casalinga, magari più completa ma semplice”, racconta.
Della Marmolada Andrea e Tobia si considerano “ospiti” e per questo si impegneranno, anche attraverso i social, a diffondere un massaggio di rispetto per la montagna. In questi giorni, con pale e motosega, stanno lavorando per tagliare la neve alta 4 metri e molto compatta, in modo da preparare la struttura per la riapertura di metà mese.
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