La carica dei mille Alpini “invaderà” la vallata dell’Agno. Tra servizio ed esercitazione

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Il raduno intersezionale degli alpini vicentini è alle porte. Sabato una maxi esercitazione porterà benefici alla vallata

Sette comuni vicentini della vallata dell’Agno ospiteranno sabato 6 parile circa un migliaio di Alpini il prossimo week end, chiamati per l’annuale esercitazione triveneta di Protezione Civile. L’evento che porterà nel Vicentino centinaia di volontari affezionati alle “penne nere” rientra nelle celebrazioni per il 90° dalla fondazione della sezione Ana di Valdagno. Previsti gli arrivi di squadre da tre regioni: Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, saranno 40 i punti di raccolta e “cantieri” attivi dislocati nel territorio. Poi, il giorno dopo, l’adunata con 5 mila Alpini vicentini.

Per tre giorni la prossima settimana la vallata dell’Agno ospiterà dunque almeno mille penne nere per la fase operativa di esercitazione in programma sabato e almeno cinque volte tanto per la sfilata di domenica, in una sorta di prologo operativo rispetto al raduno triveneto annuale che nel 2019 sarà ospitato a Tolmezzo, in provincia di Udine (14/16 giugno). Nel nord della provincia vicentina l’appuntamento con il raduno Intersezionale sarà diretto e supervisionato dal presidente dell’Ana valdagnase Enrico Crocco e dal vertice nazionale Ten. Sebastiano Favero. Due i centri di accreditamento, a Valdagno e a Cornedo, con sala operativa allestita nelle sede laniera della Protezione Civile.

VALDAGNO. circa 100 volontari saranno impiegati nel campo base in via Volta e nella tensostruttura con cucine nel parcheggio ex Marzotto. Una squadra di rocciatori opererà in contrada Meggiara per posizionare una statua raffigurante la Madonna nella grande parete franata qualche anno fa. Nella stessa zona 15 volontari saranno in campo per la pulizia della rete paramassi che protegge a monte la carreggiata. Altri 15 ripuliranno da rovi e sterpaglie località Menovre, mentre troveremo i ragazzi della sezione di Vicenza del progetto “Anch’io sono la Protezione Civile”, impegnati nella pulizia e ritinteggiatura del parapetto che delimita il ponte sul torrente Agno. Altri 120 Alpini saranno infine dislocati per la pulizia e il taglio piante lungo il corso dell’Agno e in varie vie cittadine.

TRISSINO. Si riparte poi dal fondo valle dove è previsto un importante intervento di taglio piante e messa in sicurezza con 40 volontari nei pressi della scuola primaria “Collodi” di Selva e della primaria “Zanella” in centro. Le piante abbattute saranno sostituite con nuovi esemplari più giovani.

CASTELGOMBERTO. Qui in 60 saranno all’opera lungo il pendio che insiste su via Cengelle e che sarà oggetto di interventi di rimozione di massi pericolanti. Altrettanti volontari saranno operativi poi al Parco della Rimembranza, e lungo la ciclabile di via della Scienza per interventi generali di pulizia e sistemazione di staccionate. Sul colle di S. Valentino, con i loro troveremo anche i ragazzi della “8 giorni con gli Alpini”, impegnati per una settimana di vita di caserma con gli Alpini della sezione di Bassano del Grappa. A loro spetterà il compito di curare la pulizia del verde e la sistemazione di tavoli e panche.

BROGLIANO. Attivi due cantieri, il primo lungo l’argine destro dell’Agno, in prossimità del ponte sul torrente, per un generale intervento di pulizia, mentre il secondo riguarderà la pulizia del sentiero di Via Castello, con complessivi 60 volontari impiegati.

CORNEDO. Trenta volontari provenienti dal Friuli Venezia Giulia si prenderanno cura del campo base che verrà allestito al campo dell’oratorio accanto al Parco Pretto. Altri 30 Alpini entreranno in azione nel lungo tratto della ciclabile Agno-Guà che sale per Spagnago e fino al confine con Valdagno. A Muzzolon 20 uomini ripuliranno muretti e area nei pressi della chiesa e al Cereda in 25 si occuperanno di riportare alla luce un tratto del sentiero che sale alla chiesa della frazione. Sempre a Cornedo saranno attivati anche alcuni cantieri dimostrativi e formativi, in particolare sul Colle di Fontanabona entreranno in azione 50 volontari delle unità cinofile da soccorso, mentre sul colle di S. Sebastiano si testeranno 60 operatori qualificati nelle tecniche antincendio boschivo. Sull’alveo dell’Agno, nei pressi degli impianti sportivi, saranno dislocati 30 volontari per un’esercitazione di gestione del rischio idro-geologico.

RECOARO TERME. Anche qui saranno attivati due cantieri: uno destinato alla sistemazione e pulizia della strada militare, risalente alla Grande Guerra, che sale al Monte Civillina (50 volontari impiegati) e quella che coinvolgerà tratti del sentiero di collegamento tra le località Guardia e Sudiri. Ad Altissimo, infine, 20 uomini precettati in località Campanella per la pulizia di alcune piante crollate lungo un sentiero.

SCUOLE. L’Esercitazione Triveneta entrerà inoltre nelle scuole del territorio, venerdì 5 aprile, con un incontro informativo alla scuola “Ungaretti” di Altissimo (circa 120 alunni coinvolti). All’istituto “Artusi” di Recoaro Terme, invece, si parlerà di sicurezza alimentare con la possibilità di svolgere anche un’attività pratica nei pressi del campo cucine. Il sabato ci saranno anche 150 alunni dell’Istituto Comprensivo di via Pasubio a Novale che prenderanno parte alla cerimonia dell’alzabandiera e poi visiteranno il campo base di Valdagno, i mezzi e le attrezzature della Colonna Mobile Nazionale. A Recoaro 80 alunni del comprensivo “Crosara” incontreranno i volontari Alpini per un’attività di sensibilizzazione sulle tematiche ambientali e sulla gestione dell’emergenza terremoto. Infine, 10 studenti del polo liceale “G.G. Trissino” di Valdagno saranno impegnati in un progetto di alternanza scuola-lavoro presso il campo base di Cornedo Vicentino.

“Tante sono le specializzazioni dei nostri volontari di Protezione Civile Ana. – spiega Giuseppe Vignaga, coordinatore dei cantieri dell’Esercitazione Triveneta – e il prossimo sabato sarà l’occasione giusta per darne dimostrazione. I 1.000 volontari che vedremo all’opera lasceranno letteralmente il segno del loro passaggio, restituendo ai comuni e ai cittadini pezzi di città che oggi sono sporchi, in disordine, invasi da rovi e sterpaglie, mettendo in sicurezza altre zone delicate e facendo respirare nel complesso lo spirito di servizio alla popolazione che da sempre guida il nostro impegno. Il nostro ringraziamento va ai sindaci e ai tecnici dei comuni coinvolti, per la professionalità e la disponibilità dimostrate nell’individuazione degli interventi da realizzare nel corso dell’esercitazione e nel supporto che ci stanno assicurando per l’intera manifestazione.”

Il giorno successivo, domenica 7 aprile, la sveglia suonerà per oltre 5 mila Alpini che dalle 10 sfileranno per l’Adunata Intersezionale delle sezioni Ana. vicentine (Asiago, Bassano del Grappa, Marostica, Valdagno e Vicenza). La conclusione è prevista in piazza Verdi, dove i saluti di rito da parte delle autorità civili e militari precederanno l’ammaina bandiera e i “rompete le righe”.