Maltempo, i sindaci della valle dell’Agno e di Arzignano chiedono un incontro al ministro Musumeci


I rappresentanti politici del territorio accolgono e sostengono l’appello dei sindaci dei Comuni della Valle dell’Agno e di Arzignano e nasce un fronte comune per la richiesta al Consiglio dei Ministri di ratificare lo stato di calamità naturale, chiesto dalla Regione il 18 aprile.
A breve verrà inviata una richiesta ufficiale di incontro al Ministro Nello Musumeci – che ha già anticipato la sua disponibilità – per quello che è un passaggio fondamentale perché possano essere assegnate ai Comuni le risorse e le deroghe per procedere con i lavori più urgenti. Annunciata anche la convocazione di una seduta del Consiglio provinciale a Valdagno ed è stata avanzata la proposta di invitare la Commissione parlamentare di inchiesta sul rischio idrogeologico a visitare il territorio.
E’ questo quanto emerso durante l’incontro promosso ieri mattina nella sede della Protezione Civile a Valdagno dai sindaci Alessia Bevilacqua (Arzignano), Dario Tovo (Brogliano), Davide Dorantani (Castelgomberto), Francesco Lanaro (Cornedo Vicentino), Armando Cunegato (Recoaro Terme), Davide Faccio (Trissino) e Maurizio Zordan (Valdagno) a seguito dell’evento calamitoso del 17 aprile. Presenti l’assessore regionale Gianpaolo Bottacin, il vicepresidente della Provincia Moreno Marsetti, numerosi parlamentari e consiglieri regionali vicentini, ai quali è stato presentato anche un primo bilancio dei danni che, solo per la parte pubblica dei sei Comuni colpiti, si aggira tra i 21 e i 24 milioni di euro. Non è mancato un ricordo per Leone e Francesco Nardon, tragicamente scomparsi nel crollo del ponte dei Nori a Valdagno.
“Da questo incontro usciamo con un fronte compatto, pronto a spendersi e a rappresentare il territorio – hanno sottolineato i sindaci -. La nostra richiesta di riconoscimento dello stato di emergenza guarda al presente, per poter affrontare subito le conseguenze del maltempo del 17 aprile e assicurare ai cittadini il ristoro dei danni, ma anche al futuro perché chiediamo risorse adeguate e una semplificazione normativa che permettano davvero di fare una concreta azione di prevenzione e messa in sicurezza nel territorio”.
Dai presenti è uscito anche un attestato di solidarietà al sindaco Maurizio Zordan a seguito dell’avviso di garanzia ricevuto. “Abbiamo piena fiducia nell’operato della magistratura – hanno dichiarato i sindaci Faccio, Cunegato, Lanaro, Tovo, Dorantani e Bevilacqua – ma al tempo stesso riteniamo doveroso esprimere vicinanza umana e istituzionale a un sindaco che, fin dal primo momento, ha agito con trasparenza e senso di responsabilità, mettendosi a completa disposizione degli inquirenti e della comunità”.
“Siamo certi – proseguono i sindaci – che Maurizio Zordan saprà dimostrare la correttezza del proprio operato. In questo momento così delicato, chiediamo che il doveroso accertamento della verità non si trasformi in un processo mediatico o strumentale. Occorre rispetto per il dolore delle famiglie coinvolte, ma anche per chi, come il primo cittadino di Valdagno, si è trovato a fronteggiare una tragedia in prima linea, con serietà e dignità”. I sindaci della Valle dell’Agno e di Arzignano hanno anche confermato l’impegno comune per la sicurezza e la prevenzione, nella convinzione che solo la coesione tra istituzioni possa garantire risposte concrete ai cittadini.
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