Morto in casa da giorni, aveva solo 55 anni. A trovarlo i pompieri dopo l’allarme dei vicini

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I vigili del fuoco (immagine d'archivio)

Per quanto potessero aspettarsi un esito nefasto dell’intervento a cui erano stati chiamati nel primo pomeriggio di venerdì, si sono imbattuti in uno scenario difficile da dimenticare i vigili del fuoco chiamati a scardinare la porta di un’abitazione di Valdagno. All’interno di un alloggio occupato da un inquilino gli operatori loro malgrado hanno rinvenuto il cadavere di un uomo, con ogni probabilità deceduto da parecchi giorni.

Fattore che ha escluso la possibilità di intervento dei soccorsi, con solo un medico chiamato per certificare il decesso della persona trovata in una stanza, di fronte alla televisione accesa il cui suono si udiva dall’esterno. Poco dopo le 14 di oggi la notizia della morte è stata ufficializzata.

E’ stato effettuato un primo esame sul corpo senza vita appartenente ad un 55enne del posto, cittadino italiano e vicentino di nascita. I primi a venire informati del sospetto che qualcosa fosse capitato a quest’uomo erano stati i carabinieri della stazione di Valdagno, dopo che i residenti nelle abitazioni attigue da ieri avevano cominciato a percepire un cattivo odore proveniente da quelle mura. Oltre ad un rumore costante, proveniente dalla tv. Al momento sono state diffuse solo le iniziali della vittima: P.M., nato nel 1966.

I militari, come da prassi in questi casi, hanno chiesto il supporto del personale del 115, giunto in via San Rocco insieme agli operatori del distaccamento locale per concordare le modalità del sopralluogo. In pochi secondi la squadra di pompieri ha facilitato l’accesso all’interno dell’abitazione, trovandosi di fronte il macabro scenario. Sembra da escludere la presenza di terze persone in origine, e si ipotizza una morte naturale. Toccherà alla Procura di Vicenza decidere se disporre o meno l’esame autoptico.

La notizia è in aggiornamento