Lo schianto, poi le urla: “I ragazzi non potevano comunicare, ma un miracolo li ha salvati”


E’ ancora comprensibilmente scossa ed emozionata Ilaria Sbalchiero, tra le prime a soccorrere le vittime dell’incidente avvenuto oggi, sabato 19 luglio, lungo via della Resistenza, a Recoaro Terme, dove un pulmino avrebbe perso il controllo prima di finire nel torrente Agno.
Su quel mezzo, secondo quanto ricostruito, viaggiavano alcuni giovani ragazzi con disabilità complesse dello spettro autistico e i loro coordinatori, tutti appartenenti alla società cooperativa sociale Mea di Valdagno: “Ero di passaggio a quell’ora – spiega l’infermiera che è anche assessore con delega al sociale oltre che ai servizi di protezione civile – quando ho notato diverse persone affacciate all’argine dell’Agno. Scesa dall’auto e realizzato l’accaduto, assieme ad una dottoressa ci siamo convinte a provare a scendere per prestare soccorso, naturalmente rimanendo in contatto col 118 nel frattempo allertato. Il pulmino era distrutto, i sedili divelti, vedevamo i ragazzi bloccati dentro, fortunatamente tutti coscienti, e li abbiamo aiutati. Trattandosi di giovani con disturbo dello spettro autistico, non è stato semplice relazionarsi con loro e comprendere eventuali emorragie o traumi in corso. L’autista ci ha dato supporto, benché ferito, mentre un’altra operatrice, la più grave, abbisognava quanto prima di cure più importanti”.
Minuti concitati fino all’arrivo della macchina dei soccorsi: “E’ importante che si sappia – nella gravità del fatto – quanto tutte le forze in campo siano state tempestive e perfettamente coordinate fra loro. Poi se devo dirla tutta, sono ancora incredula: non appena ho scorte dall’alto quelle lamiere accartocciate – conclude Sbalchiero – ho pensato al peggio, ma quando mi sono avvicinata e ho visto quei volti atterriti ma ancora vivi, mi sono fatta forza e mi sono rincuorata. Poteva essere una tragedia enorme, invece non posso che ritenerlo un miracolo”.
Pulmino esce di strada e precipita nell’Agno: sette feriti, alcuni sono persone con disabilità
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