A Padova la prima manifestazione regionale per la sanità pubblica

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Manifestazione per la sanità pubblica che si è tenuta a Schio nell'ottobre 2021

Si terrà sabato 9 aprile a Padova la prima manifestazione regionale per la sanità pubblica, indetta da CoVeSap (coordinamento di una quindicina di comitati spontanei nati in Veneto con la finalità di sostenere i diritti costituzionali alla salute e all’uguaglianza nell’accesso alle cure). Quanti scenderanno in piazza chiedono che non venga smantellato, ma potenziato il modello di sanità pubblica costruito a partire dal 1978 in Veneto.

“Questa manifestazione giunge mentre è in corso una complessa riorganizzazione del Servizio Sanitario Nazionale che dovrebbe correggere le carenze, ampiamente dimostrate dalla pandemia di Covid, facendo scelte che orienteranno il futuro nostro e delle prossime generazioni” si legge nella nota stampa inviata da CoVesap.

L’obiettivo dell’appuntamento di sabato 9 aprile è quello di mettere in luce alcuni aspetti ritenuti fortemente critici da parte dei comitati sorti nel territorio regionale, come “l’inefficacia della risposta alla pandemia per la mancanza di un sistema attrezzato e permanente di intervento, l’inasprirsi delle carenze strutturali della sanità regionale, quali tra gli altri: forte indebolimento degli ospedali periferici, deficit della medicina territoriale, mancata realizzazione di strutture intermedie, aumento esponenziale delle liste d’attesa, depotenziamento dei servizi territoriali per l’età evolutiva, la famiglia, la salute mentale, la disabilità e gli anziani”. Non solo, il coordinamento denuncia anche “il disagio degli operatori per la scarsa qualità delle condizioni di lavoro e il sempre più forte ricorso al privato in tutte le sue forme”.

Il cambiamento richiesto, però, punta a tener conto di criteri precisi come la finalizzazione dei fondi del PNRR al potenziamento del servizio pubblico, una nuova organizzazione per il Servizio Sanitario Regionale che preveda il decentramento sul territorio delle attività  andando a coprire le zone periferiche, lo stop alla privatizzazione e una governance più bilanciata che metta al centro le comunità locali e un’attenzione alle politiche ambientali in ambito sanitario.

Alla manifestazione hanno aderito anche la CGIL e UIL regionali. Il ritrovo è previsto per le 9.45 alla stazione ferroviaria di Padova con arrivo in Piazza Antenore (Prefettura) alle 11.30 dove si terranno alcuni interventi.