Carabinieri morti, il giorno del lutto: la commozione di tutta Italia per Marco, Davide e Valerio


Ore 17,45 – Il padre di Davide Bernardello, il figlio di Valeria Daprà e il fratello di Marco Piffari hanno ricordato in un’immensa commozione generale i loro cari morti nella strage di Castel d’Azzano. Poi è stata la volta della breve ma commossa orazione ufficiale del ministro alla Difesa Guido Crosetto:”L’Italia è qua e si raccoglie in un profondo dolore. Tre uomini, tre carabinieri, tre soldati, tre servitori dello Stato. Io penso che oggi tutti i carabinieri d’Italia sono qui con me, vicino a voi, anche quelli all’estero, e voglio abbracciavi tutti e dirvi grazie. So che non ci sono parole per consolarvi, non c’è nulla che possa colmare il vuoto che lasciano Marco, Valerio e Davide. Posso però farvi una promessa solenne, i nostri nomi, il mio, quello del presidente, quello di ognuno di noi, sono ascritti sulla sabbia nella memoria di chi ci ama e sono destinati a sparire. Il nome dei giusti no, il nome di chi è morto per la patria è scritto sulla roccia della memoria della Repubblica e viene onorato. Tra molti anni quando nessuno di noi sarà presente ci sarà lo Stato e quando verranno detti i nomi dei vostri figli, dei vostri padri, dei vostri fratelli, ci sarà una persona che risponderà: presente”.
17,35 – Christian, il figlio Christian di Valerio Daprà. “Mio padre ha dedicato tutta la sua vita al dovere, al servizio e all’onore. Ha scelto una strada fatta di coraggio e sacrificio. Per lui era importante il senso di responsabilità, sempre presente insieme alla pacatezza queste sono le qualità che ha cercato di trasmettermi e anche se questa tragedia me lo ha strappato voglio credere che queste sue qualità continuino a parlarmi nel silenzio mentre onorerò la sua memoria”.
“Davide sei diventato quello che desideravi, un carabiniere d’Italia – ha detto il padre di Davide Bernardello, Fredile -. Ho ricevuto molte testimonianze del tuo essere persona e carabiniere, un figlio meraviglioso per noi e un fratello speciale. Eri limpido, sincero, generoso e pronto ad aiutare. Un tuo collega ci ha scritto: eri un’anima gentile di quelle che non si trovano più. Sarai sempre nei nostri cuori”.
Andrea, il fratello di Marco Piffari: “Il loro sacrifio non sia reso vano, faccio appello a tutti affinché episodi simili non debbano accadere più. Stringiamoci intorno ai carabinieri in Italia e all’estero che rendono le nostre vite libere, più serene e sicure”.
Ore 16 – “La vittoria sul mondo e sul male è anche l’amore di chi serve la patria, cioè il prossimo, garantendo la giustizia, il bene comune, la stabilità delle istituzioni preposte a custodire nell’ordine e nell’armonia la comunità umana” ha detto il celebrante Gian Franco Saba, ordinario militare per l’Italia celebrando i funerali dei tre Carabinieri morti a Castel d’Azzano. “Marco, Valerio e Davide hanno seguito la via del servizio per il bene comune. Nel loro incontro con Cristo si saranno specchiati in Lui vedendo così che il volto bello dell’umanità sta nel servire il prossimo”.
Ore 15,30 – Alla cerimonia funebre sono presenti le massime autorità: dal presidente della Repubblica Mattarella, che a lungo si è intrattenuto con i parenti dei militari morti, alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, dal presidente della Regione Luca Zaia al ministro della difesa Crosetto e ai presidenti di Camera e Senato, Fontana e La Russa. Presente anche la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein e numerosissimi sindaci e ufficiali delle forze dell’ordine.
Ore 13 – E’ il giorno del lutto in Veneto per i funerali dei tre carabinieri uccisi dall’esplosione in un casolare di Castel d’Azzano, provocata da Maria Luisa Ramponi in concorso con i suoi fratelli Dino e Franco.
Ieri sera è stata aparte la camera ardente presso il comando della Legione Veneto dei Carabinieri, a Padova, mentre a Castel d’Azzano ieri sera, con la partecipazione del vescovo di Verona Domenico Pompili e dei sindaci del territorio, si è tenuta una silenziosa e partecipata fiaccolata.
Nella sala dove sono esposti i feretri, tante le lacrime e gli abbracci fra colleghi, alla presenza dei parenti dei tre militari morti: Valerio Daprà (56 anni), Davide Bernardello, (36) e Marco Piffari (56). Le salme sono state visitate dalle autorità civili e militari. Alle 15 iniziano i funerali di Stato presso la Basilica di Santa Giustina, la stessa che ha ospitato l’ultimo saluto a Giulia Cecchettin.
– – – – –
L’Eco Vicentino è su Whatsapp e Telegram.
Iscriviti ai nostri canali per rimanere aggiornato in tempo reale.
Per iscriverti al canale Whatsapp clicca qui.
Per iscriverti al canale Telegram clicca qui.