Il Canal Grande diventa fluo, ennesima incursione degli ecoattivisti contro governo e Cop28

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Nuovo “boicottaggio” delle acque del Canal Grande a Venezia da parte dell’associazione ambientalista Extinction Rebellion Italia contro i lavori della Cop28 in corso a Dubai.

A farne le spese ancora una volta il canale più famoso del mondo che nella ressa festiva del sabato pomeriggio, sotto lo sguardo attonito di migliaia di turisti, si è colorato di verde fluorescente. Solo fluoresceina sodica, una sostanza che non danneggerebbe l’habit marino o l’uomo, ma tanto è bastato per suscitare preoccupazione, mentre dal Ponte di Rialto si sono calati alcuni attivisti con uno striscione inneggiante appunto a quella che viene definita la “farsa” di un meeting mondiale sui cambiamenti climatici inconcludente e con un  governo -quello italiano – capace solo di parole.

Un meeting dove proprio in questi giorni è arrivata tra l’altro la sonora bocciatura proprio del nostro Paese. Secondo il rapporto annuale di Germanwatch realizzato per l’Italia in collaborazione con Legambiente, l’Italia scende dal 29esimo al 44esimo posto, perdendo ben 15 posizioni: un risultato da attribuire soprattutto al rallentamento della riduzione delle emissioni di gas serra.