Molestie, dal Consiglio Regionale censura e cinque giorni di sospensione per Joe Formaggio

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L’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale del Veneto ha approvato la deliberazione proposta del presidente Roberto Ciambetti sui fatti denunciati dalla consigliera vicentina Milena Cecchetto (Lega) avvenuti il 7 marzo nel corso della seduta dell’assemblea legislativa veneta, quando secondo quanto ha raccontato, è stata molestata da un altro consigliere regionale, l’ex sindaco di Albettone (Fratelli d’Italia) Joe Formaggio.

Fatti che “appaiono in quanto tali di eccezionale gravità, sia per il loro contenuto attinente alla dignità personale ed alla libera capacità di autodeterminarsi, sia per il contesto istituzionale nel quale si sono verificati” recita la delibera presentata da Ciambetti che riferendosi poi al Regolamento del Consiglio ha ricordato come nei casi più gravi, si può proporre “la censura, che comporta l’interdizione a partecipare ai lavori del Consiglio e delle commissioni per un termine da due a cinque giorni”.  

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Questa sanzione, la più pesante prevista dalle norme regolamentari, finora non era mai stata applicata dall’Assemblea di palazzo Ferro Fini e vista l’eccezionalità del caso il presidente Ciambetti proporrà “al Consiglio regionale di censurare il comportamento, che si ritiene configurato quale gravemente irriguardoso, tenuto dal consigliere regionale Joe Formaggio, in occasione della seduta del 7 marzo 2023 applicando la sanzione dell’interdizione a partecipare ai lavori del Consiglio e delle commissioni per un termine di cinque giorni”.

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