Scossa di terremoto di 4.2 in provincia di Rovigo: non si rilevano danni

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Terremoto in provincia di Rovigo oggi alle 15.45.

Il sisma, di magnotudo 4,2 (scala Ritcher), ha avuto come epicentro il Comune di Ceneselli (1700 abitanti), a tre chilometri dal Po e in una zona di confine rispetto a Emilia Romagna e Lombardia, a 33 chilometri a Ovest di Rovigo e 27 a Nordovest di Ferrara. La scossa è stata avvertita distintamente anche a Padova, Bologna, Rovigo e Modena ed è stata seguita da un’altra (di magnitudo 2.0) a Salara (distante 5 chilometri) alle 16.02.

Al momento attuale la sala operativa dei vigili del fuoco di Rovigo non ha ricevuto nessuna richiesta di soccorso. Qualche telefonata è giunta al 115 solo da persone che hanno comunicato di aver sentito la scossa. La sala operativa è presieduta dal comandante dei vigili del fuoco di Rovigo Claudio Fortucci, che al momento esclude criticità. L’energia tellurica si è sprigionata a una profondità di 8 chilometri ed è stata localizzata dalla Sala Sismica dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Roma.

“Le strutture della nostra Protezione Civile stanno effettuando una ricognizione per
verificare le eventuali conseguenze della scossa di terremoto registrata poco fa nel
rodigino. Dalle prime informazioni raccolte la magnitudo dovrebbe attestarsi attorno ai
4.2 gradi, un valore che è inferiore ma prossimo alla soglia del danno. Al momento
non abbiamo registrato particolari segnalazioni, ma la verifica della situazione in tutti i
territori interessati dal fenomeno sismico è ancora in corso. Ringrazio per questo tutti
coloro che stanno lavorando alla verifica”. Lo rende noto il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia.

La Direzione della Protezione Civile regionale comunica, infatti, che è stata registrata
oggi pomeriggio alle 15.45 una scossa di terremoto di magnitudo con epicentro per ora
identificato 2 km a sud est del Comune di Calto e a 3 km da Ceneselli in provincia di
Rovigo. Il fenomeno è stato percepito in 210 Comuni delle province di Rovigo,
Padova, Verona e Vicenza ed in particolare nei 30 territori comunali più vicini
all’epicentro.

La Circolazione ferroviaria è stata sospesa in via precauzionale e per controlli sulla linea Isola della Scala – Rovigo a seguito di una scossa di terremoto che ha interessato la zona. Nessun treno è fermo in linea, ma si stanno verificando le condizioni di sicurezza per attivare eventuali servizi sostitutivi su strada. Il provvedimento si è reso necessario per consentire ai tecnici di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) i controlli previsti dalle normative di sicurezza sullo stato della linea dopo l’evento sismico.