Addio all’avvocato Luca Moscheni: era il legale degli Ultras biancorossi

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...
Foto Facebook Curva Sud Vicenza

E’ morto il 2 gennaio, a 60 anni, dopo una grave malattia, l’avvocato vicentino Luca Moscheni, grande tifoso del “Lane” e amico degli ultras del Vicenza Calcio, dei quali è stato per anni il legale. Ad annunciarlo è stata la stessa Curva Sud sui social: “Oggi ci ha lasciati un grande avvocato nel panorama ultras e, per tanti di noi, un grande amico. Caro Luca, hai lottato come un leone fino alla fine, come lottasti in passato per molti dei nostri ragazzi. Ora vola libero!”.

Un mese fa aveva anche pubblicato un romanzo, “Vita randagia di un avvocato stanco”.

Il ricordo dell’avvocato Pesavento
Ricorda su Facebook il collega (sia in quanto avvocato che come tifoso del LR Vicenza) Federico Pesavento: “E’ il 2017 e io sto facendo la pratica forense in attesa dell’esame di stato, un giorno arrivi in ufficio e dici a mio papà: ‘Ciao Robi, devo parlare con il tuo ragazzo, è ora che noi più vecchi facciamo altre cose’ e lì cominci a punzecchiarmi con l’idea di seguire gli Ultras del Vicenza. Ricordo bene la mia titubanza nel dirti che la mia estrazione era totalmente civilistica e la tua sicurezza nel rispondermi: ‘Per questo ci siamo qui io e un collega molto bravo di Udine e poi tranquillo, hai tutto il tempo per imparare tanto qui a Vicenza non succede mai niente’. Già. Non succede mai niente. Quante volte ti ho stramaledetto da quel giorno e quante volte ci siamo confrontati agli orari più assurdi per capire assieme quale poteva essere la migliore strategia. Da quel momento non mi hai lasciato da solo un secondo. Da quando ho cominciato questa folle avventura non c’è stato un momento in cui non abbia condiviso con te ogni trionfo e ogni sconfitta. Mi mancherai amico mio. Te lo prometto, non farò mai un passo indietro. Possiamo dirlo io, te e pochi altri, oggi più che mai: lunga vita agli ultrà”.
I funerali dell’avvocato Moscheni si terranno lunedì 8 gennaio alle ore 10.45 presso la chiesa di Santo Stefano a Vicenza.