Al Teatro Comunale 4 incontri per scoprire i benefici della musica classica fin dalla gravidanza

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Pregnant woman with violin

Quattro appuntamenti per scoprire i benefici dell’ascolto della musica classica e del canto durante la gravidanza, sia per i genitori in attesa che per i nascituri: è OperaMeno9 il progetto del Teatro Comunale di Vicenza nell’ambito della sezione #tcvieducational dedicato agli spettatori ancora prima della nascita.

Il progetto, realizzato in collaborazione con l’Associazione Lirica Concertistica Italiana, giunge al Tcvi – unica sede nel Veneto – per il terzo anno e si avvale della collaborazione di musicisti professionisti e operatori specializzati in ambito prenatale. I primi tre incontri sono previsti sabato 12 marzo e sabato 19 marzo dalle 16.00 alle 17.30, sabato 2 aprile dalle 10.30 alle 12.00 e saranno realizzati realizzati sul palco del Teatro Comunale di Vicenza e nello showroom dell’azienda Inglesina Baby, ad Altavilla.

L’obiettivo del progetto è quello di avvicinare le famiglie con i bambini al teatro e alla musica fin dai primi momenti di vita, facendo sperimentare aspetti non solo emozionali, ma obiettivi educativi e di condivisione, ottenuti grazie alla frequentazione del teatro come luogo di aggregazione sociale.  I formatori, nel corso degli incontri, accompagneranno i partecipanti alla scoperta della loro voce, valorizzando la musica come strumento di rilassamento, di unione e di crescita. È dimostrato infatti che la musica influenza positivamente la crescita fisica, emotiva e intellettuale dei neonati e dei bambini, rafforzando lo sviluppo cognitivo e sensoriale. Oltre all’ascolto della musica classica e del canto durante la gravidanza e nei primi mesi di vita del bambino, gli incontri propongono un training di respirazione e vocalizzazione per la sintonia emotiva per le mamme in attesa e discussioni con gli esperti, con consigli pratici, su come giocare con la musica in famiglia, fin dall’attesa e nei primi sei mesi di vita dei piccoli.

Evidenze scientifiche hanno reso noto che il bimbo inizia a percepire i suoni fin dall’ultimo trimestre di gravidanza e, se dopo la nascita gli viene riproposta una canzone o un brano strumentale che aveva ascoltato durante la gestazione, riesce a rilassarsi e addirittura a modificare la frequenza del battito cardiaco. Inoltre, le voci dei genitori creano nel bambino un primo importante legame, una sorta di impronta per la sua identità vocale e una relazione sonora che proseguirà anche dopo la nascita: vibrazioni, voci e suoni sono fondamentali nello sviluppo sensoriale (e cognitivo) dei piccoli.

Ma quest’anno il percorso dedicato alla primissima infanzia si arricchisce di un nuovo appuntamento, dedicato al parto positivo, in programma sabato 7 maggio al Teatro Comunale di Vicenza, organizzato in collaborazione con BabyBrains®, programma di neuroscienze per genitori approvato dalla facoltà di psicologia dell’Università di Cambridge. Si tratta di un laboratorio che introduce in modo giocoso e interattivo gli elementi basilari della memoria a breve e lungo termine, con l’obiettivo di contribuire ad attivare risorse di cui non sempre le giovani

Per iscriversi a OperaMeno9 è sufficiente compilare il modulo disponibile online su www.tcvi.it e inviarlo a segreteria@tcvi.it; il biglietto unico per la famiglia costa 30 euro e comprende la partecipazione ai tre incontri, i materiali didattici e dei gadget personalizzati. Restano ancora dei posti disponibili. I biglietti per il laboratorio di BabyBrains®, costano 5 euro a persona e sono disponibili online sul sito www.tcvi.it e alla biglietteria del Teatro Comunale, aperta dal martedì al sabato dalle 15.00 alle 18.15 (appuntamento obbligatorio) oppure al telefono, chiamando lo 0444.324442 nei giorni di apertura, dalle 16.00 alle 18.00.