Rapina (e botte) all’ambulante dei panini all’alba: arrestato un 19enne in stato alterato

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A 19 anni persiste nel far parlare di sè, prevalentemente sulle pagine di cronaca locale del Vicentino. Stavolta ha concluso in una cella la nottata di bagordi Abdoul Fatao Bance, residente in un paese dell’hinterland di Vicenza, arrestato all’alba di sabato ad Altavilla dai carabinieri della Radiomobile di Vicenza. Le manette ai suoi polsi sono scattate in flagranza di reato per rapina impropria, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali dolose e danneggiamento aggravato.

Dopo aver “messo le mani” sui 20 euro lasciati da un cliente di un ambulante del fast-food di strada, il furioso avventore secondo i militari avrebbe picchiato con violenza inaudita il venditore, aggredendolo per sottrargli il contenuto della cassa. Il 19enne si era presentato al banco in compagnia di due amici, in “evidente stato di alterazione psicofisica” come si legge nella nota del Comando provinciale dell’Arma.

I fatti risalgono alle 6 di mattina di sabato scorso, in via Olmo. Dopo aver arraffato con una mossa repentina una banconota da 20 euro, sembra che il volto noto alle forze dell’ordine abbia tentato di strappare dal piano di lavoro il registratore di cassa, atto non compiuto per l’intervento del venditore di panini e bibite. In quel momento è scattata la colluttazione a colpo di calci e pugni, e nel contempo la chiamata ai carabinieri, giunti in pochi minuti e che hanno poi dovuto sudare non poso per mettere “fuori combattimento” il 19enne, del tutto fuori di sè, dopo averlo trovato mentre tentava di fuggire a piedi. Ferito al volto e al corpo il 48enne che stava dietro la bancone – F.F. le sue iniziali -, molto conosciuto dai giovani di Vicenza e provincia che frequentano il suo camper-fastfood.

Inoltre il giovane finito in carcere è stato segnalato al Prefetto berico come consumatore di stupefacenti, dopo averlo trovato in possesso di una modica quantità di hashish: sostanza che, unitamente allo stato euforico dovuto probabilmente all’alcool, avrebbe contribuito a mandarlo in escandescenza e usare violenza contro chiunque gli si parasse di fronte.

Oltre ad aver colpito anche i militari, l’ora detenuto ha danneggiato anche una delle vetture in dotazione all’Arma. Almeno, i 20 euro sono stati restituiti al legittimo proprietario e, almeno per qualche ora, Bance è rimasto “al sicuro” senza poter nuocere a nessuno dietro le sbarre.