Aperte le prenotazioni dei vaccini per i 40-49enni: sono oltre 126 mila i vicentini

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Zaia lo aveva annunciato oggi nel consueto punto stampa: alle ore 16 di oggi sono state state aperte le agende per la prenotazione della vaccinazione anti-Covid per i cittadini tra i 40 e i 49 anni di età. Un gruppo molto consistente in Veneto, che conta 400 mila persone. Gli slot saranno prenotabili fino al 16 giugno. “Non intasate subito il portale o andrà in tilt, riprovate più tardi. C’è posto” ha spiegato il presidente della Regione Veneto.

Nelle prime quattro ore di apertura ai 40-49enni, in Veneto sono state oltre 176 mila le prenotazioni per questa fascia di età, come ha comunicato la Regione. Intanto però arrivano segnalazioni, ad esempio nell’Ulss 7 Pedemontana, di persone della fascia 50-59 anni che si son viste spostate in avanti la prenotazione.

Zaia ha anche annunciato che da oggi la App della Regione “Sanità a Km Zero” sarà possibile prenotare anche il vaccino dai cellulari. “Lo abbiamo fatto perché c’è una fascia che ha più dimestichezza con le nuove tecnologie” ha aggiunto Zaia, che ha mostrato il video di funzionamento della App e ricordato anche come i numeri del contagio facciano ben sperare: “Sono 453 i casi di positività nelle ultime 24 ore, 16.735 gli attualmente positivi. Sono 1.046 i ricoverati (-35), 916 (-30) in area non critica e 130 (-5) in intensiva. Sei i morti. La direzione c’è, fare attenzione, scollinare maggio e poi credo che questa discesa procederà velocemente. Abbiamo oltre 98% di vaccinati sopra 80 e oltre 82% dai 70-79 anni. Dove abbiamo vaccinato, abbiamo di fatto un tipo di paziente scomparso dagli ospedali, quindi l’azione di prevenzione del vaccino, ovvero non di trasmettere il virus”.

Ulss 8 Berica

Sono oltre 74 mila le persone fra 40 e 49 anni nell’Ulss 8 Berica e la prima sessione di vaccinazione ad essi dedicata in programma già da domenica 16 a Lonigo, mentre complessivamente sono oltre 21 mila i posti già creati in agenda per questa fascia di età, da qui al 16 giugno, con la possibilità per gli utenti di scegliere la sede più comoda tra le cinque attive nel territorio (oltre a Vicenza, Lonigo, Noventa Vicentina, Trissino e Valdagno). Ulteriori disponibilità in agenda saranno inoltre create progressivamente, in base alle ulteriori disponibilità di vaccini.

Come per gli utenti tra i 50 e i 59 anni, anche per i tanti tra il 1972 e il 1981 sono state create numerose sedute serali, con l’obiettivo di facilitare ulteriormente l’adesione in considerazione del fatto che si tratta di una popolazione in età lavorativa. In una nota l’Ulss 8 spiega che “i medici di medicina generale, una volta contattati tutti gli assistiti delle coorti di età più anziane, contribuiranno attivamente alla vaccinazione anche di questa fascia di età, chiamando progressivamente, in ordine di età partendo dai più anziani, tutti i propri assistiti che non risultano ancora né vaccinati né prenotati.

Parallelamente, l’Ulss 8 Berica rinnova l’invito ad aderire alla campagna di vaccinazione anche alle altre classi di età aventi diritto: in particolare ai cittadini tra i 60 e i 69 anni (80% quelli già vaccinati) e tra i 50 e i 59 anni (nei quali la copertura in una settimana ha già raggiunto il 67%). Anche per i cittadini tra i 70 e i 79 anni, pur essendo formalmente conclusa la campagna di vaccinazione ad essi dedicata (con l’87% di adesione) rimane la possibilità di prenotarsi.

Ulss 7 Pedemontana

Anche l’Ulss 7 Pedemontana dalle 16 di oggi ha aperto la prenotazione del vaccino anti-Covid per i cittadini tra i 40 e i 49 anni, che qui sono 52.270. In questa prima fase sono oltre 17 mila le sedute già rese disponibili fino al 16 giugno, ma altre saranno aperte progressivamente già nei prossimi giorni. I cittadini di questa fascia di età saranno vaccinati direttamente dagli operatori dell’Ulss 7, dunque presso i Centri di Vaccinazione di Popolazione di Bassano, nella nuova maxi-struttura appena inaugurata, a Schio (ex Lanificio Conte) e Roana.

“La campagna di vaccinazione sta accelerando sempre di più – commenta il direttore generale Carlo Bramezza – e come Azienda siamo pronti, potendo contare su tre grandi punti di vaccinazione, un’organizzazione ormai ben rodata e una stretta collaborazione con i medici di medicina generale. Oggi allarghiamo ulteriormente la fascia di popolazione che possiamo mettere in sicurezza, anche in previsione dell’incremento delle dosi consegnate previsto dal mese di giugno. In questo modo, tra l’altro, consentiremo ad un maggior numero di cittadini di vivere un’estate il più possibile normale, pur nel rispetto delle misure di prevenzione. Allo stesso tempo rinnoviamo l’invito a prenotarsi anche alle altre categorie di utenti che possono accedere alla vaccinazione: dobbiamo fare tutto il possibile per non vivere una “quarta ondata” e con il vaccino abbiamo lo strumento per riuscirci. Vaccinarsi è un modo per proteggere se stessi, ma anche un gesto di responsabilità verso tutti i propri cari”.

Per quanto riguarda l’andamento della campagna di vaccinazione, dopo avere concluso di fatto la campagna per i cittadini tra i 70 e i 79 anni con l’81,23% di adesioni (30.184 soggetti vaccinati su 37.159) – anche se rimane la possibilità di prenotarsi per chi non l’ha ancora fatto – continua l’offerta rivolta ai cittadini tra i 60 e i 69 anni, per i quali la copertura è arrivata al 64,45%, con 29.713 vaccinati su 46.100) e ai cittadini tra i 50 e i 59 anni (17.197 i già vaccinati su 61.831, pari al 27,81%). L’Ulss 7 ricorda a tutti i cittadini di presentarsi all’appuntamento per la vaccinazione già con la scheda di anamnesi pre-compilata (il modulo è disponibile sul sito internet dell’Azienda), al fine di velocizzare le operazioni di vaccinazione.