Appartamento occupato da tre abusivi, scatta lo sgombero. Un espulso e due “ammoniti”

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Una missione urgente di sgombero di locali privati è stata portata a termine mercoledì mattina in uno stabile di via del Cavalcavia a Vicenza. Si trattava di un appartamento di proprietà di un cittadino vicentino che ne aveva denunciato l’indebito utilizzo da parte di alcuni sconosciuti, senza alcuna autorizzazione da parte del proprietario.

Da qui l’intervento congiunto di polizia di Stato con Squadra Mobile e Volanti, con supporto di unità cinofile della Guardia di Finanza e degli agenti di polizia locale per questo e altri interventi ravvicinati avviati in città nelle stesse ore.

L’area intorno all’immobile ieri è stata circondata da una “cintura” di militari e agenti, al fine di procedere in sicurezza alla liberazione dell’alloggio indebitamente preso in possesso da un numero di occupanti abusivi che non risultava noto. Una volta trovato un punto di accesso all’interno sono stati sorpresi tre cittadini stranieri, tutti di nazionalità tunisina, e per di più senza regolare permesso di soggiorno in Italia.

Inoltre, il trio di clandestini non era affatto nuovo a “far conoscenza” diretta con le forze dell’ordine, trattandosi di soggetti con più precedenti di giustizia per reati assortiti di varia natura, tra cui lo spaccio di sostanze vietate. I tre sono stati quindi accompagnati in via Mazzini negli uffici della Questura, in modo da riconsegnare l’appartamento al legittimo proprietario. Automatica la denuncia per occupazione abusiva di edifici, notifica che va ad aggiungersi alla lista personale nei curriculum criminali di ciascuno dei tre tunisini.

Un arresto in Campo Marzo a Vicenza. Immagine di archivio

Per uno tra i tre nordafricani – H.Z. le sue iniziali, 28enne -, già reso oggetto di un ordine di allontanamento dal territorio italiano, è scattata l’espulsine coatta con accompagnamento al centro per il rimpatrio di Milo, in Sicilia. Per gli altri due ex inquilini si prospetta una sorte analoga: entrambi hanno ricevuto un ordine del Questore che impone loro di abbandonare il territorio nazionale entro 7 giorni. Se non ottempereranno saranno espulsi coattivamente.

I controlli sono poi proseguiti nelle zone della città di Vicenza oggetto di segnalazioni ed esposti da parte di vari residenti, ed in particolare, nelle aree di Campo Marzo, il cosiddetto “Quadrilatero”, Corso Santi Felice e Fortunato, Viale della Pace, Via Lanza e tutto il centro storico. Sono state così identificate complessivamente 167 persone (di cui 55 stranieri) e 31 veicoli, nonché 2 esercizi pubblici (bar e sale scommesse).