Apre il Torrione di piazza Castello: visite fino a fine gennaio, poi arte contemporanea

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Da sabato 6 gennaio sarà possibile visitare gratuitamente il Torrione medievale di porta Castello, uno dei più importanti monumenti della città che, per la prima volta nella storia, sarà accessibile al pubblico. Le visite, che si protrarranno fino a domenica 28 gennaio, saranno a cura dell’associazione Ardea per la didattica museale. A darne l’annuncio questa mattina erano presenti il vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d’Elci, il mecenate proprietario dell’immobile Antonio Coppola e la presidente di Ardea per la didattica museale Miriam Cola.

“Si tratta di un’opportunità pazzesca per i vicentini – ha dichiarato il vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d’Elci – perché mai nella storia della nostra città era stato possibile entrare gratuitamente, come accadrà nella prima fase di sperimentazione, in questa antica torre. È il frutto di un lavoro straordinario che siamo riusciti a fare in questi anni con un’operazione, che non ha eguali in Italia, di collaborazione pubblico-privata: oggi con la scoperta da parte dei nostri concittadini di questa antica fortificazione e di una visuale unica, eccezionale ed inedita sulla nostra città; un domani con uno spazio espositivo dedicato al contemporaneo. Il tutto senza gravare sulle casse pubbliche e grazie all’apporto di un privato particolarmente illuminato come il mecenate Antonio Coppola. Speriamo che diventi un esempio che spinga altri a fare altrettanto. Da un punto ancora più elevato della Basilica Palladiana il Torrione permetterà di avere una visuale della città a 360 gradi”.

“Qui – ha precisato il mecenate proprietario dell’immobile Antonio Coppola – ammireremo opere di artisti che sono alla continua ricerca di linguaggi e valori che riguardano la bellezza e la conoscenza. Riusciremo a portare anche qualche nome importante, come avverrà tra qualche mese, spero a settembre, con un artista che ha già partecipato con esposizioni al Metropolitan Museum di New York, anche se l’obiettivo principale rimarrà quello di dare spazio a giovani artisti contemporanei. Per il periodo iniziale abbiamo ritenuto giusto interrompere un silenzio durato per secoli, in cui il Torrione è rimasto chiuso al pubblico, facendo in modo che fosse la città a familiarizzare con il luogo per quello che è, senza la presenza di opere d’arte”. “A Vicenza mancava un luogo di esposizione di arte contemporanea – ha proseguito Coppola –. Sicuramente si tratta di un luogo particolare, diverso dai solito, che costituisce una sfida e un’opportunità. Si tratta, infatti, di una fortezza con mura di due metri circa di spessore, che si sviluppa in altezza su 6 livelli diversi. In cima, quindi, si trova un osservatorio di dimensioni ridotte da cui si gode di un panorama impareggiabile. Ogni livello è diverso dall’altro per cui sarà interessante abbinare ad ogni piano i diversi tipi di opere. La fondazione, che sarà una onlus, avrà come unico scopo quello di partecipare al processo culturale della città che mi ospita da 30 anni e che è una delle più belle che io conosco”.

“In occasione dell’inizio delle visite didattiche guidate, sabato 6 gennaio, alle 15 e alle 16.30, e domenica 7 gennaio alle 10 e alle 11.30 arricchiremo eccezionalmente l’itinerario con una breve performance teatrale che riporterà i visitatori nella Vicenza medievale, quando il mastio, oggi chiamato semplicemente Torrione del Castello, aveva ancora una sua valenza, in tempi storici assai drammatici, di protezione cittadina – ha spiegato la presidente di Ardea per la didattica museale Miriam Cola –. Nei successivi fine settimana del mese di gennaio si effettueranno solamente visite didattiche guidate, senza performance teatrale, articolate come segue: il sabato pomeriggio alle 15, alle 16 e alle 17 e la domenica mattina alle 10, alle 11 e alle 12”.

L’accordo siglato a luglio 2017 prevede che il Comune acquisirà gratuitamente la nuda proprietà del Torrione mentre la “Fondazione Coppola onlus” ne manterrà l’usufrutto per 30 anni, adibendo la fortezza trecentesca a luogo espositivo di arte contemporanea aperto al pubblico.

Il Torrione sarà aperto provvisoriamente e in via sperimentale come monumento fino al 28 gennaio e riaprirà appena saranno espletati gli ulteriori interventi necessari all’esposizione dei beni artistici. Per tutte le informazioni, e per prenotare (entro le ore 20 del venerdì antecedente il giorno di visita) è possibile contattare l’associazione Ardea per la didattica museale via email all’indirizzo ass.ardea@gmail.com o telefonando al numero 346 5933662.