Arrestato un impiegato della base americana Ederle. E’ accusato di violenza sessuale

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Un'immagine di uno degli ingressi della caserma Ederle di Vicenza

Era destinatario di un ordine di cattura internazionale dopo l’infamante accusa di di violenza sessuale nei confronti di una vittima che lo ha denunciato. All’alba di ieri un uomo di 58 anni, impiegato civile alla base alla Caserma Ederle a Vicenza, è stato raggiunto nel proprio domicilio del capoluogo berico dai carabinieri e arrestato.

Dando così esecuzione concreta alla richiesta di procedere al fermo giunta dalle autorità americane dello stato della Carolina del Nord e avvallato da quelle italiane, che ne hanno disposto l’immediata traduzione in cella, ai fine dell’estradizioni. Da ieri L.W., queste le iniziali del cittadino statunitense, si trova infatti recluso in una cella del carcere “Del Papa”, nel quartiere di San Pio X.

Pochi i particolari resi noti sulla vicenda all’origine della notizia dell’arresto del 58enne, che lavorava con mansioni amministrative nella base americana da alcuni anni e vive in città. Ad occuparsene sono stati i carabinieri del nucleo investigativo della comando provinciale vicentino. Nel 2019, durante un periodo di rientro negli States, avrebbe abusato di una donna in madrepatria in circostanze non rese note.

Il grave reato commesso corrisponde secondo le accuse all’equivalente della violenza sessuale per l’ordinamento italiano. Al termine delle formalità di rito l’arrestato è stato associato alla Casa Circondariale di Vicenza, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Venezia, competente ora a decidere per l’estradizione