Atti osceni davanti alla Questura e palpeggiamenti: 24enne prossimo all’espulsione

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Una delle auto in dotazione alle volanti di polizia di Stato

Molestie sessuali nei confronti di una giovane donna, atti osceni in luogo pubblico e per di più in segno di scherno al personale della Questura di Vicenza, resistenza a pubblico ufficiale e pure un’attenzione sospetta nei confronti di uno studente delle superiori. Tutto nell’arco di due giorni di “presenza fissa” nella cronaca cittadina per un 24enne africano, originario del Gambia e senza fissa dimora, arrestato dalla polizia di Stato nel corso del week end e ora con l’iter di espulsione dal Paese avviato.

Le sue iniziali sono O.J., rese note in seguito alla sfilza di reati commessi in poche ore nel capoluogo berico. L’ultima solo alle 22 di domenica sera, quando una Volante ha preso in consegna il giovane straniero in via Bonollo, nei pressi di Contrà Porta Nova, dopo che una donna aveva chiesto aiuto in seguito a molestie di natura sessuale con palpeggiamenti al corpo da parte di un giovane straniero, rimasto nelle vicinanze anche alla vista dei militari.

La squadra operativa ha subito avvicinato il cittadino gambiano, andato in escandescenza prima proferendo offese e minacce, poi opponendo resistenza all’arresto “menando le mani” contro i poliziotti, infine arrendendosi. Una volta portato nei vicini uffici di viale Mazzini, ci si è resi conto che si trattava dello stesso soggetto che il mattino precedente – sabato – era stato segnalato da un istituto superiore cittadino, per atteggiamenti definiti come “sospetti” nei confronti di alcuni studenti minorenni. Avrebbe infastidito un ragazzo all’entrata nello stabile, per poi allontanarsi a piedi alla vista di persone adulte.

Sempre sabato 29 ottobre eri il 24enne, stavolta nel pomeriggio, si era avvicinato alla sede della Questura “intrattenendosi” in atti osceni e contrari alla pubblica decenza, proprio in prossimità dell’ingresso al pubblico e non  a caso mentre era in corso la testimonianza di un funzionario della scuola teatro del fatto sopra descritto. Raggiunto dagli operatori, in questo caso era stato sanzionati sul piano amministrativo, senza denunce al termine delle procedure di fotosegnalamento.

Solo dopo le molestie serali perpetrate ieri sera nei confronti di una cittadina, infine, si è potuto procedere con l’arresto e la conduzione in carcere, dopo aver verificato la presenza di precedenti reati sul suo conto, fattore decisivo per decidere l’avvio delle procedure di allontanamento coercitivo dall’Italia, che avverrò salvo intoppi nei prossimi giorni.