Azioni di disturbo nei punto vaccini delle Ulss vicentine. Pugno duro della “8 Berica”

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Ci sono stati almeno quattro casi nell’Ulss 8 Berica e altrettanti nell’Ulss 7 Pedemontana: no vax che si presentano ai centri di vaccinazione senza alcuna intenzione di ricevere la dose di vaccino ma col solo intento di creare disturbo, distogliendo quindi il personale dalla sua attività con la scusa di chiedere documentazioni varie e addirittura, al medico, la polizza di copertura assicurativa. Il caso più eclatante, la scorsa settimana al centro di vaccinazione della popolazione di Torri di Quartesolo, dove una donna molto veemente si è impuntata con le richieste, senza intenzione di sottoporsi alla vaccinazione, e ha interrotto il servizio per una buona ora ed è stato necessario far intervenire i carabinieri. Il medico preso di mira, esasperato per la situazione ha avuto una crisi ipertensiva ed è stato necessario sostituirlo.

Nei quattro casi – avvenuti tutti all’indomani dell’inserimento dell’obbligo vaccinale per gli ultra cinquantenni – sono dovuti intervenire due volte i militari dell’Arma e due volte gli agenti della polizia locale. Le azioni di disturbo dei no vax sono avvenute sia nella sede di Torri di Quartesolo, che in quelle di Noventa Vicentina (dove sono stati imbrattati i muri esterni della struttura) e Montecchio Maggiore. A quanto emerge si sarebbe trattato di insegnanti sospesi perchè non vaccinati.

La direttrice generale dell’Ulss 8 Berica Maria Giuseppina Bonavina

“Non hanno alcuna volontà di vaccinarsi, si mettono in coda, tediano il persole, chiedono nomi, documenti. Purtroppo – spiega il direttore generale dell’Ulss 8 Berica Maria Giuseppina Bonavina – possiamo renderci conto che si tratta di disturbatori solo al momento in cui si siedono per l’anmnesi. L’azienda  su questi episodi ha preso una linea dura: siamo pronti alla denuncia per interruzione di pubblico servizio. Anche tutti noi che operiamo siamo per la libertà, ma questa poi deve essere per tutti”.

Stessa musica anche nell’Ulss 7 Pedemontana: anche qui almeno quattro gli episodi, che però il personale è riuscito a gestire senza l’intervento delle forze dell’ordine.