Botte (e cocaina) tra parcheggiatori abusivi all’esterno dell’ospedale San Bortolo

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Uno scorcio del parcheggio del San Bortolo a Vicenza, "terra di conquista" per abusivi spesso molesti

Due parcheggiatori abusivi si prendono a pugni nel piazzale di sosta per le auto di fronte al San Bortolo e viene chiamata la Polizia di Stato a mettere ordine e “pace”, anche se uno dei due litiganti riuscirà a sfuggire alla cattura. Mentre l’altro, un 39enne africano nato in Nigeria e regolare in Italia (per il momento, ma rischia di non esserlo per molto tempo ancora), è stato portato in Questura di Vicenza per il riconoscimento.

A “muovere” la pattuglia delle Volanti beriche ieri pomeriggio è stato un cittadino che stava assistendo a una lite tra due stranieri sfociata in pochi minuti in una violenta scazzottata di fronte all’ingresso principale dell’ospedale della città. I due “contendenti”, arrivati al faccia a faccia per futili motivi legati alla “riscossione” delle elemosine per i posti auto indiati agli utenti del San Bortolo, se le stavano dando di santa ragione.

Giunti sul posto, gli agenti di polizia sono riusciti a individuare e a trattenere uno dei due protagonisti della lite, tale I.U. (rese note le sole iniziali), 39enne nigeriano, regolarmente presente sul territorio nazionale. L’uomo era già conosciuto alle forze dell’ordine per essersi reso responsabile di reati contro la persona, il patrimonio e per uso di stupefacenti. Anche in questa occasione, è stato trovato in possesso di due dosi di cocaina. Quantità modica ritenuta compatibile con il consumo a titolo personale, anche se non si può del escludere che altra mere “da sballo” vietata potesse essere custodita in qualche luogo nascosto nelle vicinanza dei parcheggi ospedalieri.

Pochi grammi sufficienti per far partire la segnalazione al Prefetto di Vicenza, e soprattutto all’ufficio territoriale del Governo, addizionando un nuovo comportamento fuori dalle regole che potrebbe, stavolta, avviare l’iter nei suoi confronti per la revoca definitiva del permesso di soggiorno in Italia e, quindi, avviare nel contempo le pratiche di espulsione. Indagini in corso per individuare l’altro straniero resosi protagonista della rissa in luogo pubblico, e nel contempo continuano da parte delle forze di polizia cittadine le perlustrazioni dell’area parking dell’ospedale per allontanare e sanzionare i parcheggiatori abusivi, per quanto, in maniera sistematica poi tornino all’opera a distanza di pochi giorni.