Frasi irriguardose ai Carabinieri dopo troppi “brindisi”: divieto di accesso al bar per una 40enne

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Una donna effettua l'alcoltest di fronte a un carabiniere (archivio)

Esce troppo “carica” (di alcool) dalla discoteca, si mette alla guida dell’auto zigzagando in strada a Caldogno e, infine, rivolge frasi irriguardose ai Carabinieri della Radiomobile di Thiene intervenuti per evitare guai nella notte – leggasi incidenti – sia a lei sia a chi la sua guida incauta poteva provocare dei seri danni.

L’episodio risale alla notte tra sabato e domenica del primo week end di maggio ma è stato resa noto solo poche ore fa dal comando della Compagnia dell’Arma di Thiene, dopo che un giudice ha disposto una sorta di divieto di avvicinamento ai bar e locali da ballo dove si servono alcolici. Destinataria del provvedimento deciso in Procura è una donna di 40 anni di Isola Vicentina, già incappata in passato in fatti analoghi contraddistinti da abuso di assunzione di bevande alcoliche.

I Carabinieri del nucleo Radiomobile avevano intercettato la 40enne vicentina nei pressi della discoteca Nord Est, area sottoposta a controlli notturni visto l’afflusso di persone in particolare nei fine settimana. Era sola, alla guida della sua utilitaria lungo la provinciale e in condizioni psicofisiche alterate, tanto da rischiare di urtare altri veicoli che marciavano regolarmente nella propria carreggiata. Una volta fermata, dalle reali difficoltà di esprimersi e dal successivo atteggiamento poco collaborativo, è arrivata la conferma che la stessa non era in grado di guidare un veicolo.

Dopo essersi categoricamente rifiutata di sottoporsi al test dell’etilometro, l’isolese avrebbe iniziato a inveire contro i militari dell’Arma, un atteggiamento ostile e minaccioso che si è attenuato in parte solo dopo l’arrivo di una seconda pattuglia giunta a Caldogno. Tutto ciò le è valso a fine nottata una denuncia in Procura di Vicenza per il rifiuto alla sottoposizione immediata all’esame alcolemico e per oltraggio a pubblico ufficiale. Subito sequestrata la macchina di sua proprietà, ai fini della confisca, andando a riscontrare che l’automobilista non era affatto nuova a simili “show”.

Facendo menzione delle risultanze dei Carabinieri di Thiene nei giorni scorsi il questore di Vicenza, dopo aver esaminato il fascicolo riguardante la donna di 40 anni dedita al consumo smodato di alcool, ha accolto la richiesta dagli stessi avanzata. Ha così deciso quindi per la misura di prevenzione “speciale” che prevede il divieto di accesso e lo stazionamento, per due anni, nelle pertinenze dei locali pubblici da lei frequentati, tra cui la stessa discoteca di Caldogno. Ne potrà “frequentare” altri, in compenso, salvo farsi trovare di nuovo con il “gomito alzato” per qualche brindisi di troppo.