Imprudenti al volante ubriachi: tre patenti “stracciate” e guai legali per un 34enne bissarese

Un esame all'alcoltest in strada con i Carabinieri (archivio)

Triplo cin cin rigorosamente analcolico, almeno in servizio, per le pattuglie di Carabinieri della Compagnia di Schio che, lo scorso week end, hanno “tolto di mezzo” dalle strade dell’Altovicentino tre potenziali guidatori pericolosi a causa degli effetti dell’alcool, nel corso dei servizio di routine dedicati al controllo del territorio urbano.

La palma – del peggiore – va a un cittadino e automobilista 34enne di Costabissara, il cui valore medio di alcool nel sangue è stato tracciato dall’alcoltest a ben 6 volte oltre il limite consentito di 0,50 g/l, incorrendo nell’immediata sospensione della patente di guida oltre alla denuncia per guida in stato di ebbrezza ed altri provvedimenti accessori.

Il fatto sopra citato ha avuto come teatro Isola Vicentina, con i militari in forza alla stazione di Malo a esporre la paletta dell’altolà in strada al passaggio del 34enne bissarese che, una volta fermo a bordo strada, ha mostrato un evidente imbarazzo di fronte all’equipaggio dell’Arma. Dopo l’esame dell’alcoltest, il valore vicino al 3,0 g/l ha contribuito a fargli passare anzitempo la sbornia, consapevole della trafila che lo aspetta e degli esborsi da affrontare oltre alla denuncia.

Valori di alcool meno alti ma comunque passibili di violazioni gravi del codice della strada quelli toccati sempre nel fine settimana da un 42enne di Marano Vicentino e un altro automobilista vicentino, di 26 anni e residente a Cogollo del Cengio, entrambi fermati al volante e risultati ubriachi alla guida, secondo i valori limite imposti dalla legge. Per i due bevitori su quattro ruote analoga denuncia per guida in stato di ebbrezza e provvedimenti futuri commisurati all’abuso di sostanza alcoliche.

Il codice della strada prevede nell’articolo 186 la casistica seguente. Sopra il valore 0,50 g/l sanzione da 532 a 2.127 euro con sospensione della patente di guida da 3 a 6 mesi. Da 0,80 g/l sanzione pecuniaria da 800 a 3.200 euro e l’arresto fino a 6 mesi, qualora sia stato accertato un valore con sospensione della patente di guida da sei mesi ad un anno. Oltre la soglia di 1,50 g/l multa da 1.500 a 6.000 euro, l’arresto da 6 mesi ad un anno, sospensione della patente di guida da uno a due anni. Se il veicolo appartiene a persona estranea al reato, la durata della sospensione della patente di guida è raddoppiata. La patente di guida è sempre revocata in caso di recidiva nel biennio. Se il conducente in stato di ebbrezza provoca un incidente stradale, le sanzioni sono raddoppiate ed è disposto il fermo amministrativo del mezzo.