Maltempo, aperto il bacino di laminazione di Caldogno per “salvare” Vicenza

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Aperto il bacino di laminazione di Caldogno

La Regione ha deciso di non far correre rischi alla città di Vicenza (e ad altri territori a valle), alle prese con la piena del Bacchiglione, che ha già raggiunto a Ponte degli Angeli un’altezza di 4,56 metri alle 22 di questa sera, con una prima soglia (il livello di guardia) a 4,50 metri. E’ stato per questo aperto poco prima delle 21 il bacino di laminazione di Caldogno, realizzato in seguito alla grande alluvione del 1 novembre del 2010. Lo conferma il sindaco di Vicenza, Giacomo Possamai.

A Recoaro Terme osservata speciale la frana del Rotolon: il Comune ha aperto il Coc (Centro opertivo comunale della protezione civile) con servizio di reperibilità h24 del locale Gruppo Aib Protezione Civile Recoaro Terme e sono inoltre allertate tutte le funzioni competenti (Vigili del Fuoco, Polizia Locale, Carabinieri e funzioni di supporto previste dal piano di Protezione Civile), inclusa la squadra, appunto, di monitoraggio della frana del Rotolon.
“La situazione meteo sta mettendo alla prova la rete idraulica del bacino del Brenta-Bacchiglione-Alpone in cui si inserisce anche Recoaro Terme – spiega il sindaco Armando Cunegato – oltre ad aumentare il rischio per il possibile verificarsi di frane e smottamenti. Consapevoli della fragilità del nostro territorio abbiamo di conseguenza disposto la chiusura delle scuole, intendendo in questo modo tutelare i servizi pubblici e prevenire eventuali criticità ulteriori”.

Preoccupazione anche per il Brenta: a Bassano ha raggiunto i 2,30 metri, ma non sono previste esondazioni.

Allargando lo sguardo a tutto il Veneto, si segnalano due dispersi: a Puos d’Alpago (Belluno) un vigile del fuoco fuori servizio è caduto in un torrente, sui monti veronesi da stamane si son perse le tracce di un escursionista. Al momento restano provvisoriamente chiuse le statali 51 Alemagna in località Fadalto e 52 Carnica tra Cimagogna e Auronzo.

Trenitalia informa che a seguito della chiusura della linea Montebelluna – Belluno, fino alle ore 16 di venerdì 3 novembre i treni regionali sono cancellati nella tratta sopra citata. A causa dell’ondata di maltempo che sta interessando il territorio, inoltre, la circolazione potrebbe subire variazioni e i treni regionali possono subire cancellazioni, ritardi o interruzioni di percorso prolungate. Trenitalia consiglia, pertanto, di evitare o limitare gli spostamenti in treno a quelli strettamente necessari. Tutti gli aggiornamenti sono disponibili nelle stazioni e nella sezione Infomobilità di Trenitalia.