Capodanno in compagnia con… Radio Company. Ma senza pattini nè botti in Piazza dei Signori

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Capodanno in piazza dei Signori (archivio)

Piazza dei Signori per un Capodanno col botto, ma senza botti. Oltre alle sciarpe indicate anche le… scarpe pesanti per contrastare il rigore dell’inverno ma niente pattini.
Presentata ieri la proposta per il Capodanno da festeggiare in centro a Vicenza, e via al countdown che porterà a dare il benvenuto in massa al 2018. Un conto alla rovescia scandito a ritmo di musica vista la partnership siglata con la nota emittente Radio Company, alla quale è stata affidata l’organizzazione dell’evento intitolato “Wonder-Company 2018”.

Piazza aperta al divertimento tra musica e ballo, dunque, allo scambio di auguri e ai vicentini – e non solo – che sceglieranno di trascorrere all’aperto il “rito” di passaggio da un anno all’altro. Se qualcuno storcerà il naso per il “non s’ha da fare” riguardo all’allestimento di un’area ricreativa dedicata al pattinaggio su ghiaccio in piazza delle Erbe, a causa di problemi di natura tecnica della ditta incaricata della realizzazione, viene accolto con ragionevolezza il divieto di utilizzo di “mortaretti” nelle vie del centro – all’interno delle mura cinquecentesche e in prossimità delle case di riposo e di cura – visto l’affollamento di pubblico facilmente prevedibile. Prorogata la vendita di bevande alcoliche fino alle 6 del mattino, bando invece per i contenitori in vetro.

Tanto più che le orecchie saranno rivolte alla musica, prevalentemente anni ’80 e ’90 che, a partire dalle 22, inonderà di note Piazza dei Signori dove sarà innalzato un grande palco coperto. Cover band e dj set per tutta la notte e tanta animazione per gli amanti del Capodanno in compagnia della folla che invaderà il cuore del capoluogo berico. A dare l’annuncio ufficiale il vicesindaco uscente e assessore alla Crescita Jacopo Bulgarini d’Elci, sottolineando come la città di Vicenza proponga per il quarto anno consecutivo un evento che attirerà migliaia di persone, gran parte delle quali provenienti dalla provincia come da tradizione.