Risultava proprietario di 150 veicoli, venivano “noleggiati” per attività criminali

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...

Risultava proprietario di 150 veicoli e, secondo gli investigatori, venivano noleggiati ad altri criminali per attività malavitose. L’indagine ha avuto inizio a fine novembre quando i carabinieri di Thiene hanno fermato un’Audi A3 sospetta nel comune di Sarcedo, durante la perquisizione sono stati rinvenuti nel baule oggetti ritenuti strumenti per effettuare furti quali diversi paia di guanti, due flessibili, un piede di porco, una mazza e un attrezzo artigianale costruito per aprire porte e finestre, due cellulari e una radio ricetrasmittente tipo scanner “accesa e in funzione”.

Il materiale per lo scasso rinvenuto ai carabinieri a bordo dell’auto durante il controllo a Sarcedo

Il soggetto, pertanto è stato condotto presso il Comando di via Lavarone e identificato in Z.A., 33enne di origine albanese abitante nell’alto vicentino, già noto alle forze di polizia. Visto il tipo materiale sequestrato a suo carico, lo stesso è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Vicenza per possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli. Le indagini nel frattempo sono state approfondite e hanno permesso di giungere al proprietario del mezzo, un cittadino romeno, che si è scoperto successivamente essere pluripregiudicato per reati contro il patrimonio, della provincia di Bergamo. Era intestatario di oltre 150 veicoli con il chiaro intento di “noleggiare” le sue auto ad altri criminali che poi le utilizzavano per commettere reati predatori e non solo, eludendo o rendendo difficoltosi gli eventuali i controlli di polizia.

Il materiale per lo scasso rinvenuto ai carabinieri a bordo dell’auto durante il controllo a Sarcedo

Dopo i vari accertamenti tramite la Motorizzazione Civile e l’ACI di Vicenza a distanza di sessanta giorni previsti, è stato quindi possibile contestare al conducente, l’articolo 94 bis comma 2 del codice della strada che prevede la” confisca definitiva del veicolo”. Infatti, grazie a questo provvedimento e alla forte sinergia tra forze di polizie del territorio, gli agenti della polizia locale di Caldogno, giovedì scorso 10 febbraio, poco prima di mezzogiorno, durante un controllo alla circolazione stradale, hanno intercettato in via Pasubio a Costabissara l’Audi A3 guidata sempre dallo stesso cittadino albanese. Dopo averla fermata per gli approfondimenti del caso sono state eseguite le successive formalità di rito ed il veicolo è stato confiscato definitivamente. Gli agenti hanno provveduto alla rimozione delle targhe di circolazione e il mezzo è stato cancellato dal pubblico registro automobilistico e ceduto ad un autosoccorso per la rottamazione.

L’intervento realizzato congiuntamente dai carabinieri del NOR di Thiene e gli agenti della Polizia Locale di Caldogno, hanno evitato che gli eventuali propositi criminosi del conducente del veicolo potessero essere portati a compimento mediante la commissione di altri reati ovvero che lo stesso veicolo passasse di mano ad altri soggetti che lo potessero utilizzare per commettere crimini diversi.

Per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza delle persone sottoposte ad indagini in relazione alle vicende sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.