Ubriaco al volante fugge all’altolà degli agenti e sperona l’auto d’ordinanza

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L'auto della polizia locale danneggiata sulla fiancata destra

Si era messo al volante completamente ubriaco, pur non avendo mai conseguito la patente e per di più a bordo di un’auto risultata poi rubata. E, sabato sera scorso, a Motta di Costabissara, una volta affiancato da una vettura della polizia locale dell’Unione dei Comuni ha pensato bene di accelerare anzichè arrendersi creando un grave pericolo per gli utenti della strada e per gli stessi agenti chiamati per senso del dovere a inseguirlo. Il tutto intorno alle 22, per una manciata di minuti assai concitati.

La scorribanda di un 40enne africano, regolare in Italia e residente nell’Ovest Vicentino, si è conclusa dopo 2/3 chilometri nella frazione del capoluogo Maddalene. Dopo una serie di sorpassi folli e la corsa a velocità elevata gli inseguitori sono riusciti a tagliare al fuggitivo la strada in maniera progressiva, nonostante il tentativo di speronamento dell’auto di servizio del consorzio di polizia locale.

Una volta invitato ad uscire dal veicolo incidentato, A.F.A., cittadino originario del Ghana senza occupazione, non ha opposto ulteriore resistenza e nessuno per fortuna è rimasto ferito nell’impatto tra i due veicoli. E l’impressione avuta dai componenti della pattuglia, che aveva notato l’andamento zigzagante dell’auto poi inseguita, è stata confermata dallo stato psicofisico alterato dell’uomo una volta sceso dall’abitacolo. Che aveva alzato il gomito non solo oltre la sogli di legge, ma anche oltre quella di guardia: 2,50 circa il tasso rilevato dall’etilometro, cinque volte il limite.

Gli accertamenti seguenti sul veicolo che il 40enne stava guidando hanno fatto emergere un’altra storia nella storia, sempre di cronaca. La vettura a suo dire era stata prestata da un conoscente, ma il realtà era risultata rubata a Thiene nelle ore precedenti. Motivo per cui alle denunce comminate per guida in stato di ebbrezza, resistenza a pubblico ufficiale e guida pericolosa si è aggiunta anche quella per ricettazione, tutte rilevanti sul piano penale.

A queste vanno aggiunte inoltre le numerose infrazioni al codice della strada, per un ammontare complessivo che si aggira tra i 10 e i 12 mila euro. A ravvisarle e metterle in seguito a verbale gli stessi agenti dell’Unione dei Comuni di Costabissara, Caldogno e Isola che hanno rischiato non poco per togliere dalla strada un potenziale pericolo. La guida senza patente e l’eccesso di velocità incidono in maniera importante in questo senso anche se, come spesso accade in casi analoghi, difficilmente un nullatenente potrà onorare il debito con le casse pubbliche. Da valutare anche l’eventuale richiesta di risarcimento relativamente ai danni causati alle due auto, finite in carrozzeria.