Detenuto sradica una branda e colpisce gli agenti con un pezzo di metallo: feriti in tre

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Gli interni del carcere di Vicenza

Non si placa il fenomeno delle aggressioni da parte dei detenuti al personale di sicurezza nei penitenziari di tutta Italia, con già un terzo caso che si riscontra nella casa circondariale “Del Papa” di Vicenza, s’intende nei soli primi giorni del 2024. Il grave episodio di violenza più recente si è registrato l’altra sera – alle 22 circa di martedì – con protagonista singolo un detenuto che ha dato in escandescenze, mandando al pronto soccorso tre agenti carcerari mandati al pronto soccorso dopo averli minacciati e colpiti con una sbatta di metallo.

Il malvivente assicurato a una cella di sicurezza, non nuovo a fatti analoghi in passato, pare abbia sradicato la propria branda/letto andando a ricavarne una sorta di spranga, utilizzata a mo’ di bastone per colpire gli agenti che tentavano di riportarlo alla calma. Non sono note le generalità né la provenienza del responsabile, che aggrava così la sua posizione e con ogni probabilità andrà ad allungare la sua permanenza in cella.

A rendere noto alle cronache l’ultimo episodio di violenza in ambito detentivo a Vicenza è il sindacato Uspp – Unione Sindacati di Polizia Penitenziaria – e un servizio sul Giornale di Vicenza odierno, che illustra come i tre agenti abbiano riportato ferite e contusioni evidenti ma guaribili con una prognosi di 10, 5 e 4 giorni. Poteva andare peggio, si dice spesso in questi casi, ma non dovrebbe invece mai accadere – al contrario succede a ripetizione e in tutto il Veneto – che chi lavora nella sorveglianza affronti simili conseguenze.

L’ingresso della casa circondariale di Vicenza

Come spiega la sigla Uspp Triveneto con dati alla mano, a fine 2023 si sono registrati 60 casi simili negli istituti di pena del Veneto, 19 nei quali nel carcere di Vicenza conosciuto anche come di “San Pio X”, dal quartiere cittadino berico dove sorge. Carenza di personale, sovraffollamento delle celle e misure di sicurezza idonee per garantire l’incolumità degli agenti sono alcuni tra i punti che i portavoce delle varie single portano avanti – da anni -, istanze rivolte alla politica e finora disattese. Sul tema di è espresso Sergio Berlato (Fratelli d’Italia): “non sono più accettabili ulteriori violenze da parte dei detenuti del San Pio X ai nostri agenti di Polizia Penitenziaria. Il problema si protrae in Italia da ormai diversi anni, tant’è che siamo il paese dell’Unione Europea con il maggior tasso di carcerati nelle relative strutture penitenziarie. Ciò mette a repentaglio la sicurezza degli agenti stessi. Le soluzioni che la politica e il Governo possono offrire – conclude l’eurodeputato –  consistono in un maggior investimento delle risorse per incrementare personale penitenziario ed espulsione dal suolo nazionale di tutti quegli immigrati incarcerati, affinché possano scontare la loro pena nei loro paesi d’origine, visto che per in proporzione rappresentano la maggioranza della popolazione carceraria”.