Didattica digitale e formazione 4.0: 18 milioni per le scuole vicentine: “Stop al divario con l’Europa”

Dal Ministero per l’Istruzione sono in arrivo nella provincia di Vicenza 18.196.881 euro da investire nella scuola del futuro. Didattica digitale, laboratori, tutto quello che servirà per gli studenti di domani, nella così detta “scuola 4.0″. Insomma, attrezzature versatili e innovative, rete wireless, arredi che si possono spostare e comporre, per le “Next generation classrooms”, aule nelle quali gli studenti apprenderanno grazie ad una didattica innovativa e interattiva, in linea con lo sviluppo tecnologico e più consona alle loro esigenze.

Nei laboratori invece, che saranno a loro volta dotati di tecnologia avanzata, i ragazzi potranno specializzare la loro formazione anche in ambiti scientifici specifici come quello della robotica, della cybersicurezza o dell’intelligenza artificiale. Un settore che godrà di un finanziamento minore e riservato alle scuole superiori, ma che è ritenuto fondamentale per l’approfondimento delle materie e l’avvicinamento al mondo del lavoro.

Un miliardo e 296 milioni di euro per le scuole italiane, 126,8 milioni in Veneto e oltre 18 milioni solo per il vicentino. Centoundici gli istituti interessati in tutta la Provincia, e ora la preoccupazione è su come verranno gestiti i fondi, visto che da tempo le scuole lamentano mancanza di personale.

“Il più grande intervento mai realizzato con risorse e tempi certi”, era il commento di Patrizio Bianchi, ministro all’Istruzione nel governo di Mario Draghi, che aveva spiegato come l’ambiente influisca sul processo di apprendimento degli studenti. I fondi sono stati assegnati agli istituti in base alla loro grandezza. (Qui il file con la ripartizione dei fondi nelle scuole vicentine: Pnrr scuole scuole vicenza )

“Questi fondi sono una finestra sul futuro, un vero investimento solido che possiamo fare per i nostri ragazzi in un comparto, quello dei giovani, di cui questo paese spesso si dimentica è il commento di Luca Zaia, presidente della Regione Veneto – Vigileremo attentamente che ogni euro venga speso in maniera veramente utile e dedicata i ragazzi”.

Il governatore si è mostrato soddisfatto in relazione allo stanziamento di 126,8 milioni di euro dedicato alle scuole del Veneto nell’ambito del “Piano Scuola 4.0” del Ministero dell’Istruzione, legato al Pnrr di innovazione didattica, annunciato dal Ministro dell’Istruzione. Per il Veneto lo stanziamento prevede 96,9 milioni per “Next generation classrooms”, le classi innovative, e 29.9 milioni per “Next generation labs”, gli spazi per le professioni digitali del futuro.

“Ciò di cui il nostro paese si dimentica spesso – aggiunge il governatore – è la necessità che i giovani vengano accompagnati verso il futuro, in un mondo che viaggia a velocità esponenziali e richiede azioni tempestive e appropriate. Un Paese che non sta al passo con questi ritmi – dice il presidente veneto – e non mette i nostri giovani in grado di competere alla pari con i loro coetanei stranieri, in realtà li lascia fuori dal mercato. Ben venga quindi questo stanziamento del Pnrr – conclude – nella speranza che sia il primo di una lunga serie”.