Diocesi pronta ad accogliere 35 persone in arrivo dall’Ucraina. Aperta una raccolta fondi dedicata

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La situazione in Ucraina peggiora di giorno in giorno e i cittadini in fuga dalla guerra si moltiplicano con lunghi serpentoni di persone in cammino verso i territori limitrofi. Anche l’Italia da giorni si mobilita per trovare sistemazione ai profughi, la Diocesi di Vicenza con il vescovo Beniamino Pizziol, si è messa a disposizione contattando il Prefetto Pietro Signioriello. Tramite la Caritas Diocesana sono state avviate due importanti iniziative che prevedono sia l’ospitalità di cittadini ucraini che l’avvio di una raccolta fondi dedicata.

Ad oggi, sono 46 le persone che hanno contattato l’Ufficio Migranti di Caritas, 28 di questi sono minori relativi a 13 famiglie più una persona singola. Dopo aver verificato le generalità, 35 sono già state preventivamente segnalate alla Prefettura per l’attivazione dell’accoglienza attraverso il sistema dei Centri di Accoglienza Straordinaria (CAS) e il Sistema Accoglienza Integrazione (SAI). Al momento risultano accolti due nuclei familiari.

Caritas dichiara di non aver dato ospitalità ad alcun soggetto finora, ma prosegue il censimento relativo alla disponibilità di case, beni materiali e volontariato, i contatti avviati risultano al momento 87. Gli operatori invitano tutti a comunicare disponibilità da parte di privati, parrocchie, enti, aziende e associazioni, contattando la segreteria Caritas al numero 0444 304986 (da lunedì a venerdì, dalle 9 alle 13) a tramite la mail segreteria@caritas.vicenza.it.

A favore dei profughi accolti nel vicentino, è stata inoltre avviata una specifica raccolta fondi. Vi si può contribuire donando ad Associazione Diakonia onlus, braccio operativo della Caritas Diocesana Vicentina, mediante bonifico bancario sul c/c Iban IT40D 05018 11800 0000 1107 9332, intestato a Associazione Diakonia Onlus presso Banca Popolare Etica – filiale di Vicenza (causale “Ucraina/Profughi nel vicentino”).

Caritas Diocesana Vicentina, tramite la propria équipe migranti, è infine disponibile a orientare e fornire informazioni circa le pratiche giuridiche e sanitarie connesse all’arrivo e all’accoglienza dei profughi che giungono nel Vicentino, in modo da attivare le specifiche forme di protezione, accompagnamento e inclusione degli stessi nella rete sociale locale. Sono già 5 le famiglie italiane che hanno chiesto informazioni perché direttamente contattate da 5 nuclei familiari (in totale 35 persone) che hanno dichiarato di essere in arrivo nelle prossime ore.

Un importante aggiornamento viene dalla Congregazione delle Suore Maestre di S. Dorotea Figlie dei S. Cuori, con Casa Generalizia a Vicenza, che sta accogliendo profughi in tre comunità presenti in quei territori. A Javorov, vicino a Leopoli, suor Malgorzata e due consorelle riescono ad accogliere contemporaneamente 25 profughi, e ad organizzarne il trasporto in Polonia con un pulmino. A Lublino, in terra polacca, suor Monika Boryca e consorelle riescono ad accogliere 41 profughi (nelle stanze della comunità e quelli parrocchiali), in accordo con la Caritas locale. A Oteleni, in Romania, suor Emilia Rossi e consorelle hanno 30 posti disponibili per i profughi, che arriveranno nelle prossime ore.

Per sostenere e supportare questo prezioso impegno da parte delle sorelle è possibile effettuare un bonifico bancario, con causale “Per accoglienza profughi”, intestato a Istituto Suore maestre di S. Dorotea figlie dei Sacri Cuori – Iban IT11 X030 6911 8941 0000 0014 372 che servirà a garantire l’acquisto e la distribuzione in loco di beni di prima necessità. Anche Caritas Italiana ha aperto dei canali per raccogliere fondi a copertura degli aiuti necessari a coloro che giungono nei centri accoglienza. E’ stato aperto un conto corrente postale, n. 347013, oppure si può donare direttamente online tramite il sito www.caritas.it o effettuare un bonifico bancario (causale “Europa/Ucraina”) tramite Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma – Iban: IT24 C050 1803 2000 0001 3331 111.