Domani alle 12 anche nel Vicentino un minuto di silenzio per le vittime del coronavirus
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Anche la Provincia di Vicenza aderisce all’iniziativa del presidente della Provincia di Bergamo Gianfranco Gafforelli, fatta propria dall’Unione Province Italiane (Upi) e Associazione Nazionale Comuni Italiani (Anci), di esporre domani martedì 31 marzo alle 12 le bandiere a mezz’asta nei propri palazzi e osservare un minuto di silenzio in ricordo delle vittime di Coronavirus.
Questa mattina il Presidente Francesco Rucco ha scritto ai colleghi sindaci vicentini e li ha invitati a fare altrettanto, indossando la fascia tricolore alle 12 davanti al Municipio o al monumento ai Caduti “per dare un degno saluto a chi se n’è andato in silenzio senza il conforto dei parenti, ma anche in segno di vicinanza a tutti coloro che stanno soffrendo per la perdita di un proprio caro”.
Un invito esteso a tutti i cittadini, ognuno nella propria abitazione, ma anche negli esercizi commerciali ancora aperti, nelle fabbriche, nei presidi sanitari, nelle case di riposo: tutti idealmente uniti sotto la bandiera d’Italia e i suoi valori. “Sarà un momento di riflessione e preghiera per il nostro Paese e per il nostro territorio che sta pagando un caro prezzo in termini di morti e contagi -ha scritto Rucco- Dedicando un pensiero anche a chi è solo, a chi non ha aiuto, a chi non ce la fa più”.
A Vicenza fin dal mattino saranno a mezz’asta in segno di lutto le bandiere di Palazzo Trissino, della Loggia del Capitaniato, di Palazzo degli Uffici, e la grande bandiera di piazza dei Signori accanto alla quale, alle 12, il sindaco Francesco Rucco osserverà il minuto di silenzio. Al suo fianco, Stefano Meggiolaro, autista del Suem 118 e musicista, intonerà con il trombone a coulisse il noto inno Amazing Grace, una nota di speranza a rappresentare l’impegno dell’intera comunità per uscire da questa emergenza. Su disposizione del vescovo, che ha voluto aderire a questo momento fortemente simbolico, il suono della tromba sarà anticipato dai rintocchi delle campane della città.
L’invito del sindaco e presidente della Provincia è che tutti i cittadini osservino il minuto di silenzio, ognuno nella propria abitazione, ma anche negli esercizi commerciali ancora aperti, nelle fabbriche, nei presidi sanitari, nelle case di riposo: tutti idealmente uniti sotto la bandiera d’Italia e i suoi valori. Rucco ha voluto ringraziare i sindaci per il coraggio e la responsabilità con cui stanno affrontando questo drammatico periodo: “Siete in prima linea ad affrontare ogni tipo di esigenza e di richiesta, a garantire i servizi essenziali, a offrire assistenza e a portare conforto e vicinanza, perchè spesso è questo ciò che manca di più ai cittadini. Grazie della fatica, degli sforzi, dell’impegno e della passione con cui siete vicini alla vostra gente: siete, e siamo, punti di riferimento non solo istituzionale, ma anche umano”. La lettera termina con un invito alla fiducia e alla speranza: “Domani, davanti alla bandiera, stringiamoci tutti in un virtuale abbraccio, con l’orgoglio di essere italiani, la tenacia che non ci fa mollare, la solidarietà che ci fa essere uniti. E ricordiamocelo, come un mantra: ce la faremo!”.