Droga in casa di cinque coinquilini. Tre i sospetti pusher indagati, nessuno in cella


Un’indagine partita tre mesi fa, scaturita dall’ennesimo arresto di uno spacciatore nel quartiere San Francesco, ha portato a una “replica” la Polizia Locale di Vicenza, togliendo dalle disponibilità di “mani sporche” eroina e cocaina destinate allo smercio in città. Ieri mattina, gli agenti del Nucleo Operativo Speciale e della Squadra Antidegrado hanno infatti arrestato due persone e sequestrato droga e denaro in un’abitazione in zona Parco Città. L’operazione è scattata proprio all’ultimo giorno di luglio autorizzata da un decreto di perquisizione emesso dalla Procura berica, reso esecutivo con un blitz alle 9 del mattino.
Gli agenti hanno fatto irruzione nell’appartamento già posto sotto osservazione nelle ultime settimane, identificando subito cinque persone. Durante l’ispezione scovati e presi subito in consegna 30 grammi tra cocaina ed eroina, nascosti in diversi punti della casa. Tra le sostanze presenti e fatte analizzare, anche un ovulo di eroina pura, da cui si sarebbero potute ricavare circa 35 dosi, con un valore di mercato di circa 700 euro.
Oltre alla droga, sono stati trovati 3.570 euro in banconote di taglio misto, accuratamente occultati e facilmente individuabili come provento dell’attività illecita. Un uomo di 33 anni e una donna di 49 sono stati arrestati con accusa di detenzione ai fini di spaccio in concorso. Un terzo individuo, di 31, è stato denunciato a piede libero per il possesso di materiale utile al confezionamento e al taglio delle sostanze. Le altre due persone presenti sono risultate estranee ai fatti.
Questa mattina, il giudice incaricato del caso ha convalidato gli arresti e ha imposto ai tre indagati l’obbligo di presentarsi giornalmente presso gli uffici della Polizia Locale. “Voglio ringraziare la polizia locale e in particolare il Nucleo Operativo Speciale – a dirlo è il sindaco di Vicenza Giacomo Possamai – per l’incessante impegno nella lotta alla droga. Questa operazione, peraltro, nasce dalla segnalazione di alcuni residenti della zona di Parco Città. Voglio rinnovare ancora una volta l’invito a tutti: se vedete situazioni sospette, segnalatele alla Polizia locale, alla Questura, ai Carabinieri. Perché dalle vostre segnalazioni partono tante operazioni. La lotta alla droga è una nostra priorità, quindi tutte le attività di contrasto diventano fondamentali”.
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