Marmitte “inquinate” nel carico. Due denunciati dopo il check di Polstrada e Arpav

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...
Un particolare del carico irregolare nella foto diffusa dalla Polstrada

Un sequestro di materiali fuori dal comune, vale a dire marmitte catalitiche di auto con annesse non meglio precisate polveri di scarto, ma soprattutto con tanto di doppia denuncia che rientra nell’ambito dei cosiddetti delitti ambientali. Questo dopo aver ottenuto la collaborazione dei tecnici specializzati dell’Arpav di Vicenza che hanno attentamente analizzato il carico di ferrame sospetto.

Protagonisti del singolare fatto di cronaca avvenuto giovedì sera al casello autostradale dell’A31 a Dueville due cittadini rumeni, autotrasportatori di professione residenti in Germania, e un equipaggio della Polstrada di Vicenza, che ha effettuato un controllo di routine nei confronti di un autocarro e delle due persone che ne occupavano la cabina di guida.

Erano le 21.10 dello scorso 11 febbraio quando la pattuglia in uscita dalla A31 Valdastico si imbatteva mentre era in marcia su un mezzo fatiscente che ha attirato l’attenzione degli operatori, Si trattava di un autocarro Volkswagen Crafter di colore bianco immatricolato in Germania, con a bordo il conducente ed il passeggero. Dal controllo del veicolo e del vano di carico si è registrato un ingente quantitativo di marmitte catalitiche, trasportate in condizioni discutibili e coperte di liquido oleoso scuro, oltre a due grossi fusti di metallo e alcuni sacchi di plastica neri, e anche delle polveri presumibilmente il contenuto stesso delle marmitte trasportate.

Visto che dopo gli accertamenti documentali erano emerse delle irregolarità nell’ambito del trasporto internazionale in un primo momento la Polstrada ha sottoposto a fermo amministrativo il veicolo con la merce trasportata contenuta. Per poi richiedere la mattinata successiva l’ausilio di personale dell’Arpav di Vicenza al fine di approfondire i riscontri sui quintali di rifiuto trasportato e sui documenti che accompagnavano il carico risultato irregolare. Ed escludere, visti i tanti dubbi sollevati, che il carico di merce di scarto nascondesse delle sostanze stupefacenti occultate.

Con buona pace dei due trasportatori, costretti a trovarsi una sistemazione per la notte e che di sicuro non hanno avuto nemmeno un buon risveglio il giorno dopo, con il sequestro di tutto il carico “a colazione”. I poliziotti ci avevano visto giusto alla “resa dei conti”, raccogliendo elementi che confermano come si siano violate gravemente le norme in materia ambientale e del trasporto di rifiuti ( D.Lgs 152/2006). Veicolo e materiale sono stati quindi sequestrati e i due cittadini rumeni in trasferta denunciati dalla Procura della repubblica di Vicenza.