E’ tempo di saldi, dal 2 luglio via alle svendite fino al 50 per cento

La corsa ai saldi sta per iniziare, da sabato 2 luglio infatti, prende il via la sessione estiva degli sconti applicati nei negozi commerciali e proseguirà fino al 31 agosto. La regolamentazione delle svendite prevede lo stesso periodo per tutte le regioni d’Italia. L’unica eccezione riguarda la Sicilia che potrà concedere gli sconti con 24 ore di anticipo. I negozi di Vicenza e provincia, dunque, sono pronti ad accogliere i propri clienti intenzionati a comprare i capi preferiti a costi più bassi con sconti che vanno dal 20 al 50% applicati su abbigliamento, calzature ed accessori.

In merito a come potrà essere l’andamento dei saldi estivi 2022, Ivo Volpon, presidente provinciale di Federmoda Italia-Confcommercio Vicenza dichiara: “Ci aspettiamo una buona risposta da parte dei consumatori, perché i saldi assicurano da sempre l’occasione per acquistare il capo che piace, portabile nella stagione ancora in corso, a un prezzo scontato. L’auspicio è che in tanti approfittino per comprare quegli articoli che hanno adocchiato prima dell’inizio delle svendite, nonostante il momento economico sia drammaticamente delicato e carico di incertezze. Pesano i rincari di energia e carburanti e sulla spesa quotidiana in beni e servizi, per cui, presumibilmente, saranno di più le famiglie che faranno i conti prima di spendere. Noi negozianti – conclude Volpon – restiamo però ottimisti, confidando sulla continuità di quei segnali di ripresa avvertiti nel nostro settore dopo l’allentamento delle misure di contrasto alla pandemia e che sono stati fortemente determinati dal desiderio dei clienti di riprendere la propria vita sociale, di partecipare eventi e cerimonie. Confidiamo, quindi, che questo ritorno alla normalità sia di buon auspicio anche per l’andamento positivo dei prossimi saldi”.        

Come per lo scorso anno sono confermate le modalità di svolgimento delle vendite di fine stagione, che dovranno avvenire secondo una serie di regole sintetizzate nel decalogo dei “saldi chiari e sicuri”. Federazione Moda Italia e Confcommercio hanno stilato l’elenco delle indicazioni fondamentali, sia per gli esercenti che per i clienti, per effettuare gli acquisti in saldo seguendo norme di sicurezza e trasparenza.

Confcommercio Vicenza fa sapere che non sono obbligatorie le mascherine nei negozi ma è comunque consigliata la disinfezione delle mani prima di toccare i prodotti. La possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme. In questo caso scatta l’obbligo della sostituzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto.
Dal 30 giugno entra in vigore l’obbligo definitivo del Poi, ciò significa che il cliente può utilizzare il pagamento elettronico.

I capi che vengono proposti in saldo sono stagionali e devono essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo. Il negoziante ha l’obbligo di indicare il prezzo iniziale di vendita, lo sconto e il prezzo finale. Se un cliente volesse apportare modifiche sartoriali al capo acquistato lo può fare ma il costo sarà addebitato al compratore, previo preventiva informazione del venditore.