Elezioni a Vicenza, la polemica si avvita attorno al sondaggio che vede Possamai vicente al ballottaggio

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Elezioni a Vicenza, i candidati sindaco: al centro in sindaco uscente Francesco Rucco, in senso orario dalla sinistra in alto: Edoardo Bortolotto, Lucio Zoppello, Giacomo Possamai, Annarita Simone, Claudio Cicero e Luigi Ugone

Si infiamma la campagna elettorale per il rinnovo dell’amministrazione comunale di Vicenza città. Secondo un sondaggio diffuso ieri da BiDiMedia e pubblicato da Vicenza Today, il sindaco uscente Francesco Rucco sarebbe avanti al primo turno (45 a 42) ma soccombente ad un eventuale ballottaggio (52 a 48 per Possamai). Un sondaggio che vede l’apprezzamento di Rucco fermo al 39%. Corsa apertissima, insomma.

A un mese dal voto, il confronto si fa insomma sempre più aspro. Il sondaggio sulle intenzioni di voto, presentato ieri sera in diretta Youtube alla presenza della maggior parte dei candidati sindaco – assenti il sindaco uscente Francesco Rucco e Luigi Ugone – e svolto fra il 2 e 6 aprile su 1.040 intervistati. La ricerca vede un’affluenza stimata fra il 53 e il 57% e con una percentuale di indecisi ancora molto alta: un elettore su quattro.

I candidati alla carica di sindaco di Vicenza sono: il sindaco uscente

Le polemiche
Dopo la diffusione del sondaggio, sono scattate le polemiche, innescate da un comunicato di Valerio Sorrentino, attuale presidente del consiglio comunale di Vicenza e candidato con Idea Vicenza – Rucco Sindaco, per il quale “diventano strumenti di alcuni candidati per provare a orientare l’opinione della gente”.
“Non sorprende – scrive Sorrentino – aver visto on line nei giorni scorsi un sondaggio che ognuno poteva compilare e che oggi scopriamo che sarà reso pubblico nel corso di una serata on line con invitati i candidati sindaci. Un sondaggio che ci aspettiamo, dalle informazioni che circolano dalla società che lo ha realizzato, che racconti in numeri esattamente la storia che il candidato del PD e qualche altro candidato sostengono e raccontano da mesi. Ovvero che la partita elettorale non finirebbe al primo turno il 15 maggio ma al ballottaggio con la vittoria del candidato del Pd”. Sorrentino sottolinea anche come Rucco sarebbe stato avvisato tardi del confronto on line organizzato da Bidimedia e contesta come “la ricerca, definita autocommissionata dalla società, è stata fatta gratuitamente senza farla pagare a nessuno (se non con un piccolo contributo di un gruppo editoriale) per non poter essere accusati che sia di parte”. “Ebbene – prosegue Sorrentino – la società reagisce al dubbio sul gratis dicendo che per il Sindaco Rucco è disponibile a fare una ricerca a pagamento. Quindi diciamo due pesi e due misure. Insomma, sempre nel rispetto della professionalità della società, tutto questo appare quantomeno strano. Almeno strano come la profezia del candidato del PD che si autoavvererebbe nei risultati di questo sondaggio”. Il presidente del Consiglio Comunale cita anche un sondaggio Swg del febbraio scorso, “trasparentemente per la Lega” che “prevede una possibile vittoria di misura del Sindaco Rucco al primo turno e una larga probabile vittoria al ballottaggio, nel caso ci si andasse. Ovviamente viene commentato dal PD (e non solo) come sondaggio di parte perché gravemente trasparente nella sua committenza”.

La risposta arriva a stretto giro di posta da Giovanni Diamanti, sondaggista, docente all’università di Padova e coordinatore della lista civica “Possamai Sindaco”. “Ai miei studenti insegno che chi è avanti studia i sondaggi, chi si avvia verso la sconfitta attacca il sondaggista. È una massima che mi ha insegnato un mio maestro più di dieci anni fa, e mi pare sempre più valida”. Per Diamanti, Sorrentino da ore sta guidando un bombardamento dei candidati di destra contro il sondaggio eseguito da BiDiMedia e pubblicato da Vicenza Today. “Fa sinceramente sorridere la polemica furiosa di Sorrentino, secondo il quale la campagna di Giacomo Possamai sarebbe riuscita a taroccare il sondaggio. Non si sa neanche bene come, visto che questa rilevazione fa parte di un’iniziativa editoriale nazionale che il gruppo Today sta facendo in diverse città al voto. Devono avere molta paura per attribuirci un simile potere. È comunque il copione che vediamo da settimane: l’amministrazione uscente, in evidente difficoltà, nega la realtà, aggredisce, insinua, denuncia complotti immaginari. Ma è sempre stucchevole quando chi è al potere si atteggia a vittima”.

“Per quanto riguarda noi – conclude Diamanti – non serviva un sondaggio per confermare ciò che chiunque viva la città sa benissimo: i vicentini hanno voglia di cambiare e bocciano questa amministrazione. Ma a noi non interessa vincere nei sondaggi, ci interessa vincere le elezioni e portare a Vicenza quel cambiamento che la città chiede. I dati ci dicono che il vento sta cambiando e che siamo sulla strada giusta: ora dobbiamo andare avanti con tutta la nostra energia e determinazione”.