Era introvabile e con una pena di 8 mesi da scontare. Scovato in hotel, dove viveva da un anno

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Di lui non risultava ormai da parecchi mesi più alcuna traccia, dopo che aveva lasciato il suo indirizzo di residenza rendendosi di fatto irreperibile sia per l’autorità giudiziaria che per le forze dell’ordine incaricate del suo arresto.

Almeno fino a ieri, quando il 52enne gravato da reati di “falso” e con 8 mesi di condanna definitiva da scontare in carcere è stato rintracciato, raggiunto e identificato dalla Polizia di Stato inviata dalla Questura di Vicenza, proprio in città.

Di fatto, il “neo latitante” vicentino era probabilmente rimasto a vivere solo e indisturbato all’interno dei confini del capoluogo berico, incurante delle sue grane con la giustizia e con la sola astuta accortezza di non rientrare nella sua casa d’origine. Aa quanto pare potendo permettersi di pagare per mesi una stanza sembra – sembra per circa un anno – in un accogliente albergo della zona, estraneo ai fatti secondo una prima comunicazione da parte della Questura.

Di sicuro era dall’estate del 2020 che il pregiudicato non dava alcuna notizia di sè, motivo per cui i suoi movimenti saranno ricostruiti dagli inquirenti per valutare eventuali ipotesi di favoreggiamento da parte di terza persone. Forse non si era mai spostato da Vicenza, fino all’intervento di una squadra della polizia giudiziaria, oppure era rientrato in sordina da qual he tempo, e su questo aspetto sarà utile il registro presenze della struttura che lo ospitava. L’attività investigativa recente ha portato al ritrovamento del classe ’69, le cui iniziali rese note sono M.P.

L’uomo, che non ha opposto alcuna resistenza, nel pomeriggio di domenica è stato quindi accompagnato in Questura per la sua definitiva identificazione e, successivamente, presso il carcere circondariale di Vicenza “Del Papa”. Difficilmente il suo pernottamento sarà inferiore agli 8 mesi inflitti da un giudice e già diventati esecutivi.