Fa irruzione nella casa del fratello e lo minaccia di morte. Arrestato un 45enne

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Gli interni del carcere di Vicenza

Emerge solo a distanza di tre giorni, dopo l’autorizzazione alla divulgazione della notizia di cronaca da parte della Procura berica, l’intervento tempestivo dei Carabinieri di sabato scorso a Vicenza, necessario per scongiurare un epilogo cruento in seguito a una violenta lite tra fratelli.

Uno dei due, recidivo nel commettere atti di violenza e già oggetto di ordinanze restrittive della libertà nel passato recente, avrebbe aggredito il consanguineo minacciandolo a più riprese di morte. Non senza fatica l’aggressore è stato messo in manette e infine arrestati e condotto in carcere dalle due pattuglie intervenute in Strada Pasubio, a Nord del capoluogo beric.

A finire in carcere in attesa di nuove disposizioni da parte delle autorità giudiziarie è stato P.S. – fornite le sole iniziali dell’uomo -, 45enne vicentino di cittadinanza italiano. Sul piano formale, anche lui inquilino nella medesima abitazione del fratello, ma di fatto allontanato su ordine di un giudice per le sue intemperanze gravi già verificate di recente e considerato socialmente pericoloso per gli stessi familiari.

A nulla però è valso il divieto di avvicinamento perentorio emanato dal Tribunale di Vicenza, sia dalla residenza del fratello sia dai luoghi frequentati dallo stesso familiare. Al contrario, il 45enne avrebbe fracassato il mobilio di casa, procurando danni per qualche migliaia di euro prima dell’arrivo dei militari dell’Arma. L’arresto è avvenuto in flagranza di reato, a cui ieri è seguita la condanna a 4 mesi di reclusione con rito direttissimo. Pena commutata in sanzione pecuniaria ma che farà da “precedente” sul piano della fedina penale.

Su richiesta del pubblico ministero interessato della vicenda, però, in base alla violazioni delle misure restrittive precedentemente emesse nei suoi confronti, il vicentino appena condannato e solo virtualmente rimesso a piede libero è tornato di nuovo in cella, stavolta presso il carcere berico di San Pio X, fino a nuovo ordine.