Il rapinatore seriale esce dal carcere e compie un furto al supermercato

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Sullo sfondo l'Interspar teatro dell'ultima scorribanda del 28enne rumeno, nel riquadro

Era stato scarcerato dalla casa circondariale di Vicenza appena due settimane fa con in mano il divieto di dimora nella regione e una sfilza di denunce e condanne per furti e rapine sulle spalle. Ma Nicolae Mateiu, 28enne nato in Romania ma da almeno 5 anni cliente fisso delle pagine di cronaca del capoluogo berico, non avrebbe rispettato alcun provvedimento e men che meno l’ennesima possibilità di ravvedere la sua condotta criminale. Nuovo arresto per lui, dopo essere stato riconosciuto come probabile autore della rapina all’Interspar di via del Mercato avvenuta a metà settimana.

In questo episodio recente il cittadino rumeno si sarebbe recato all’interno della rivendita, facendo la spesa tra le corsie ma guardandosi bene dal passare per le casse dove pagare la merce nascosta tra i vestiti. Notato dalle guardie di vigilanza presenti nell’esercizio commerciale, purtroppo non nuovo a fatti analoghi, è stato inseguito fino all’esterno. Un accenno di colluttazione e poi il ladruncolo era riuscito a fuggire, saltando in sella a una bicicletta e dileguandosi.

Il fuggitivo è stato intercettato a distanza di pochi minuti dalle volanti della Questura, dopo l’accurata descrizione raccolta dal personale del supermarket ed altri testimoni. A suo carico una nuova denuncia per rapina impropria ma di fatto l’uomo è tornato a piede libero, in attesa delle decisioni del giudice.

Ai primi di ottobre Mateiu, che risulta senza fissa dimora ma probabilmente risiede in città ospite di qualche conoscente, fu arrestato dagli agenti della Polizia di stato in flagranza di reato ai Ferrovieri, dopo essersi intrufolato nell’appartamento di una pensionata vicentina. Solo lo scorso marzo, nuovamente libero di agire e delinquere, era stato condannato, uscendo di cella a distanza di pochi mesi. Senza scontare la pena inflitta che ammontava a un anno e mezzo di carcere, grazie ai benefici che la legge italiana concede secondo determinate condizioni. Tra queste, il provvedimento di divieto di dimora, mai rispettato.