La “calda” estate della Guardia di Finanza vicentina: 800 interventi in tutta la provincia

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Un team delle Fiamme Gialle altopianesi

Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vicenza redige un bilancio dell’attività svolta sul territorio nella stagione estiva 2022 ormai agli sgoccioli. Lo fa illustrando numeri e risultati di poco meno di 800 interventi tra abusivismo commerciale, azioni di contrasto  illeciti finanziarie ed evasioni fiscale, servizi di pattugliamento del territorio e altro ancora. Un rafforzamento di controlli e pattuglie in strada mirato, disposto in particolare nelle località ad alta vocazione turistica, nelle principali città della provincia Vicenza, Bassano, Marostica, Schio, Thiene e territori limitrofi e nelle aree montane (Altopiano di Asiago, area di Recoaro Terme, zona dei colli berici), a tutela di imprese, commercianti, artigiani e, più in generale, degli operatori economici rispettosi delle regole che, proprio in questo periodo, auspicano in un legittimo incremento degli affari.

Sono stati conteggiati in 850 gli equipaggi operativi delle Fiamme Gialle beriche messi in campo sia in uniforme che in servizi in borghese. In materia di mercato del lavoro, come esempio indicativo, i controlli hanno permesso di scoprire in pochi mesi 113 posizioni di lavoro irregolare – spesso si tratta di collaboratori “in nero” -, denunciando 30 datori di lavoro e sanzionandoli per un totale di 400 mila euro.

Tra i settori operativi “rafforzati”, come accennato sopra, ci sono quelli tipicamente estivi: la lotta all’abusivismo commerciale, all’evasione fiscale legata alle case-vacanze, alle truffe e alle irregolarità nella vendita di carburante, al lavoro sommerso, con attenzione al settore del food e alla contraffazione, ai prodotti non sicuri e ai traffici di droga, in parte destinata a rifornire i punti di spaccio delle località di villeggiatura.

L’attività di contrasto al lavoro nero della GdF vicentina prosegue

Dal bilancio particolareggiato dell’attività “estiva” 2022, emergono tra gli altri 60 spunti di indagine in merito al controllo sui prezzi del carburante, che mostrano come un quarto degli esercenti del settore, dai controlli a campione distribuiti in provincia, non lavorassero in maniera irreprensibile. Sono 14 le stazioni di servizio risultate infatti irregolari, per un totale di 17 contestazioni. Fetta importante dei servizi sono stati rivolti, in linea con la bella stagione, a circa 80 interventi presso concerti, piazze, manifestazioni canore ed eventi estivi vari, durante i quali non sono mancati dei sequestri di sostanze stupefacenti, con identificazione di un centinaio di soggetti sospetti, 11 dei quali verbalizzati e 4 denunciato per la detenzione di droga ai fini di spaccio.