Mobilità, un finanziamento di 400 mila euro per la nuova pista ciclabile lungo l’Oasi di Casale


Il Comune di Vicenza incassa un contributo di 403.160 euro per la realizzazione di uno stralcio del percorso ciclo-pedonale che collega il centro città all’oasi degli stagni di Casale, attraverso la direttrice di strada Casale, grazie alla Strategia Integrata di Sviluppo Urbano Sostenibile (Sisus) dell’Area urbana di Vicenza, co-finanziata dal fondo europeo Pr Veneto Fesr 2021-2027.
“Grazie a questo intervento – commentano gli assessori all’ambiente Sara Baldinato e alla mobilità Cristiano Spiller – Vicenza ribadisce l’impegno allo sviluppo della mobilità ciclabile, nel rispetto dell’ambiente e della sicurezza dei ciclisti e dei pedoni. Il percorso su cui correrà la pista permetterà inoltre a vicentini e turisti di apprezzare un paesaggio rurale assai caratteristico, senza dimenticare che la ciclabile consentirà un più facile collegamento con la città. Si tratterà dunque di un’infrastruttura utile soprattutto ai residenti della zona, considerando che ora lungo strada Casale non c’è nemmeno il marciapiede, e ovviamente anche a favore dei turisti”.
La ciclabile si snoderà dall’Innovation Hub a via Martiri delle Foibe, perseguendo così uno degli obiettivi strategici della Sisus, il 2.8. (“Promuovere la mobilità urbana multimodale sostenibile quale parte della transizione verso un’economia a zero emissioni nette di carbonio”). L’intervento sarà cofinanziato dal Comune per 146.840 euro. L’inizio dei lavori è previsto tra gennaio e febbraio del 2026.
Il progetto complessivo riguarda la realizzazione di un nuovo tratto di ciclabile lungo Strada di Casale, asse storico di collegamento tra la città di Vicenza e il territorio rurale, servita in maniera inadeguata e disomogenea dal punto di vista della mobilità ciclabile. La strada dà accesso, tra l’altro, all’oasi naturalistica denominata “Stagni di Casale”, gestita dal Wwf. Parallelo a questo percorso si sviluppa anche la ciclabile “Casarotto” lungo viale della Riviera Berica, in collegamento con Longare.
L’intero intervento è stato suddiviso in più stralci funzionali, pensati per essere realizzati in fasi successive. I primi stralci, ovvero l’A1 – che si estende da Strada del Megiaro verso Nord fino al civico 175, dove si trova l’Elevator Innovation Hub – e gli stralci B e C – che proseguono invece verso Sud fino alla Chiesa di Santa Maria Assunta – sono già stati completati. Il primo è stato finanziato con risorse Pnrr, mentre i successivi hanno beneficiato di un contributo regionale.
Attualmente sono in fase di progettazione gli stralci D ed E, che completeranno il tracciato proseguendo dalla Chiesa di Santa Maria Assunta fino all’ingresso dell’oasi Wwf “Gli Stagni di Casale”, finanziati dalla Sisus. ll Comune di Vicenza conta attualmente oltre 70 chilometri di percorsi ciclabili e rientra tra le città italiane (sono 150) che hanno ottenuto il riconoscimento della Federazione italiana ambiente e bicicletta (Fiab) che valuta e attesta il grado di ciclabilità dei comuni italiani. Questo nuovo intervento va a implementare le direttrici di collegamento del Comune di Vicenza con i Comuni dell’Area Urbana, come previsto dal Biciplan del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (Pums).
Frutto di un percorso di co-progettazione e negoziazione con la Regione del Veneto e i Comuni dell’Area urbana (Vicenza – Amministrazione capofila che agisce per conto della Regione e della Commissione europea -, Altavilla, Caldogno, Costabissara, Creazzo, Longare, Quinto, Sovizzo, Torri di Quartesolo), la Sisus è un documento di programmazione che individua 27 proposte progettuali – potenzialmente co-finanziabili dal fondo europeo Pr Veneto Fesr 2021-2027.
Gli interventi riguardano la digitalizzazione, il trasporto pubblico locale e i percorsi ciclabili, la rigenerazione urbana, le infrastrutture verdi, l’edilizia residenziale e sociale pubblica (con relativa progettualità sociale co-finanziata dal Pr Fse+ Veneto 2021-2027) e infine il sostegno a piccole e medie imprese per progetti integrati con gli interventi precedenti, negli ambiti cultura, turismo, commercio e sociale. La dotazione finanziaria della Sisus è di 16.950.819,42 euro. Per l’accesso al co-finanziamento è necessario presentare, per ogni proposta progettuale, un progetto di fattibilità tecnico-economica, in risposta agli avvisi pubblicati.
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