Monte Berico di notte non sarà off limits: per ora saranno solo intensificati i controlli

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Rafforzamento dei controlli durante tutta la notte nelle zone dove si sono verificati i maggiori assembramenti con l’obiettivo di far rispettare alla lettera i provvedimenti contenuti nell’ultimo Dpcm.

È quanto è stato deciso per Vicenza al termine del Comitato per l’ordine e la sicurezza che si è svolto questa mattina a distanza tra il prefetto Pietro Signoriello, il sindaco Francesco Rucco, il questore Antonino Messineo e i comandanti dei carabinieri, della guardia di finanza e della polizia locale di Vicenza.

“Dal confronto di questa mattina che avevo personalmente chiesto – fa sapere il sindaco –, è emersa la volontà unanime di lavorare in squadra e di procedere per step. Inizieremo con controlli rafforzati e coordinati a Monte Berico e in quei luoghi più a rischio, alla luce di quanto accaduto lo scorso weekend. Riteniamo necessario far rispettare ciò che prevede il nuovo Dpcm che vieta gli assembramenti e il consumo di bevande e alcolici fuori dai plateatici dei locali dopo le 18 e obbliga al distanziamento sociale e all’utilizzo della mascherina”.

“Se questi controlli rafforzati, coordinati dal questore, non dovessero dare i risultati sperati durante i venerdì e i sabato notte delle prossime settimane – ha precisato il primo cittadino –, il Comitato ha condiviso la possibilità di un’ordinanza sindacale che possa prevedere alcune zone rosse con la chiusura di aree, vie e piazze. Mi auguro di non dover arrivare a questo punto, confidando nel buon senso dei nostri giovani, ai quali chiedo un atteggiamento consapevole a tutela della loro salute e di quella dei loro genitori e nonni”.

Intanto nella giornata di ieri, in relazione all’emergenza Covid-19, gli agenti della polizia locale hanno effettuato nelle piazze del centro storico 78 accertamenti su persone, tre delle quali alla guida di veicoli, per verificare l’ottemperanza alle nuove disposizioni; 21 gli esercizi e le attività commerciali controllati. Nessuna persona è stata sanzionata così come nessun esercizio commerciale.

Controlli nei giorni scorsi sono stati effettuati anche dalla polizia di Stato: lo scorso 17 ottobre, in particolare, all’una e mezza di notte, nel corso del pattugliamento cittadino, le volanti della questura hanno controllato un ristorante del centro, constatando che era aperto, con avventori seduti ai tavoli e camerieri che servivano la clientela. Individuato il titolare, questi si è giustificato dicendo di non essere a conoscenza delle nuove restrizioni in materia di contenimento dell’epidemia, previsto dal Dpcm della scorsa settimana. Il gestore è stato quindi sanzionato con un’ammenda di 400 euro ed è stata disposta l’immediata chiusura del locale per cinque giorni.