Lotta allo spaccio, blitz dei carabinieri. Sgominata banda, denunciate quattro persone

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Un continuo via vai lungo la pista ciclabile che collega la frazione Cavazzale a Monticello Conte Otto, monopattini e persone a piedi con fare sospetto hanno richiamato l’attenzione dei residenti della zona. Alla fine la segnalazione è giunta ai carabinieri che si sono messi nelle tracce dei sospettati e dopo averli seguiti per qualche settimana hanno deciso di intervenire. Nella giornata di ieri 6 aprile, i militari di Dueville, hanno effettuato un blitz alle prime luci dell’alba, perquisendo un condominio di via Europa a Monticello Conte Otto.

Dopo i pedinamenti e aver accertato l’attività criminale dei soggetti, è arrivato l’ok della Procura della Repubblica di Vicenza all’operazione che ha portato alla denuncia di 4 persone per il reato di spaccio a carico di un nigeriano domiciliato a Monticello Conte Otto ed un italiano residente a Sandrigo. Nel blitz, oltre ai carabinieri di Dueville, sono intervenuti icarabinieri di Thiene e l’unità cinofila del Nucleo Carabinieri di Torreglia.

All’interno dell’appartamento perquisito si trovava un’altra persona agli arresti domiciliari. Nella palazzina sono stati identificati, oltre al soggetto indagato per spaccio di sostanze stupefacenti, altri sette uomini e una donna, tutti di origine nigeriana.
Durante le perquisizioni sono stati rinvenuti circa 50 grammi di eroina, 5 di cocaina e 10 di marijuana nonché un bilancino di precisone e materiali per il confezionamento dello stupefacente. La droga era nascosta in alcuni doppi fondi ricavati nelle stufe ma grazie all’ausilio del cane è stata comunque individuata.

Parte della droga sequestrata dai carabinieri

Nella verifica dei documenti sono state riscontrate irregolarità sul permesso di soggiorno e 5 persone sono state accompagnate in caserma per il controllo crociato dei dati, dovranno rispondere della loro posizione alla Questura di Vicenza. L’attività di perquisizione è poi proseguita in un’abitazione privata di Sandrigo dove risiede un soggetto italiano già gravato di precedenti per spaccio che alla vista dei carabinieri ha cercato di disfarsi di parte dello stupefacente in suo possesso gettando dalla finestra un borsone. La sostanza, immediatamente recuperata dai militari si va ad aggiungere a quella che è stata poi rinvenuta dal cane nascosta in soffitta. Al termine delle operazioni i militari hanno sequestrato circa 200 grammi di marjuana e circa 10 grammi di hashish e per questo l’uomo è stato deferito alla Procura della Repubblica di Vicenza per detenzione ai fini di spaccio.

Per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza delle persone sottoposte ad
indagini in relazione alle vicende sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.