Ruba un telefono e poi tenta l’estorsione alla proprietaria. Denunciato a piede libero

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Un tentativo di estorsione dopo aver commesso il furto di un telefono ha visto un giovane ventunenne finire nei guai. Si è scoperto, successivamente, che lo stesso soggetto non era nuovo ad episodi malavitosi.

La cronaca dei fatti risale alla serata di ieri, 8 dicembre, quando una telefonata da parte di una giovane ragazza spaventata giunge ai Carabinieri di Thiene. La 18enne, residente nello stesso comune, ha informato i militari di essere stata derubata del proprio cellulare (un iPhone del valore di 800 euro) mentre si trovava in zona stazione ferroviaria di Vicenza. Quando i Carabinieri le chiedono di raccontare i fatti, la malcapitata spiega di essere riuscita, dopo vari tentativi, a parlare con l’esecutore del furto e di aver ricevuto una richiesta in denaro a fronte della restituzione. Nella conversazione emerge che l’interlocutore non è del posto e parla con un accento africano.

Dopo aver raccolto indizi a sufficienza viene messa in allerta anche la Tenenza di Dueville che, in accordo con l’Autorità Giudiziaria di Vicenza, inizia a condurre le indagini. Valutate le celle del telefono è stato possibile rintracciare dove si trovava l’uomo, quindi i militari si sono portati a Monticello Conte Otto. Per non esporre la vittima ad eventuali rischi, gli agenti hanno deciso di inviare in incognito un carabiniere di sesso femminile ad effettuare lo scambio secondo precise indicazioni del ricettatore.

Una volta giunti nei pressi della stazione ferroviaria di Cavazzale i Carabinieri hanno individuato due uomini di colore pronti ad attenderli che hanno però fiutato la soffiata scappando gambe all’aria. Uno dei due individui è riuscito a dileguarsi mentre un giovane di origini nigeriane, E.D. di 21 anni, è stato bloccato e successivamente denunciato.

Dopo il movimentato episodio, i carabinieri hanno proceduto alla perquisizione di una abitazione in Via Europa poiché ritenuta un probabile punto d’appoggio del complice dileguatosi, non è stato rinvenuto nulla di particolare e al momento con le ricerche sono tutt’ora in corso. Il giovane nigeriano, gravato da vari precedenti tra cui spaccio, minaccia, violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale è stato accompagnato in caserma e denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Vicenza.