Morto Gianfranco Volpato, terzino pilastro del “Lane” negli anni ’60 e ’70

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"Volpe" è il terzo accosciato da sinistra (Immagine da Calcio Illustrato)

Lutto in biancorosso, ricordando i tempi in cui il “Lane” si vedeva alla tv in bianco e nero. Si è spento il giorno dopo Natale, infatti, Gianfranco Volpato, uno dei cursori di fascia più forti e più amati del Vicenza amarcord degli anni ’60 e ’70. Aveva 82 anni ed è spirato in una casa di riposo che lo ospitava da tempo.

Originario di Sandrigo, era cresciuto nelle giovanili della squadra del paese – l’Azzurra – per poi giungere al calcio professionistico ricalcando alla perfezione il ruolo del terzino di quegli anni, ruvido difensore all’occorrenza e polmone instancabile sulla fasce laterali. “Volpe“, questo era uno dei nomignoli con qui lo chiamavano i compagni, le sapeva coprire con autorità entrambe all’occorrenza, dove la sua prestanza fisica era richiesta.

Secondo gli annali del calcio, Volpato ha vestito le righe verticali biancorosse della squadra della sua città dal 1963 al 1975, collezionando oltre 250 presenze con il Vicenza, quasi tutte da titolare e tutte in serie A. Contro la Roma, indossando la maglia n°3, il debutto tra i campioni italiani del pallone. Una bandiera del calcio a Vicenza, di cui per un periodo vestì anche la fascia di capitano. Un solo gol risulta segnato dal difensore di Sandrigo, nel 1966, “bucando” Dino Zoff su punizione dalla distanza, nella stagione 1966/67. Si ritirò ancora nel pieno della maturità sportiva, nel 1976, dopo una stagione tra i dilettanti.

L’ex calciatore era nato nel pieno della Seconda Guerra Mondiale – era della classe 1940 -, era sposato e aveva messo su famiglia con la moglie Milena, relazione allietata dalla nascita di due figli, Barbara e Cristian. Era il nonno del cantante emergente vicentino gIANMARIA, vincitore pochi giorni fa di Sanremo Giovani, anche lui rattristato dalla grave perdita nei giorni di festa del Natale. .