Oltre 23mila patenti ritirate e incidenti in aumento del 26,7%. Il bilancio 2021 della Polizia Stradale

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Quasi 600mila (598.530 per la precisione) violazioni del codice della strada per eccesso di velocità, 23mila e 431 patenti di guida ritirate e 33.590 carte di circolazione, 9.371 persone sanzionate per guida in stato di ebrezza e 798 denunciate per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, su un totale di 327.443 conducenti controllati. Questi i numeri delle attività svolte nel corso del 2021 dalla Polizia Stradale. Attività che hanno visto 440mila 379 pattuglie impiegate (dal 1° gennaio al 22 dicembre) in un milione 457mila e 383 controlli contestando un milione 662mila e 540 infrazioni del Cds.

Grazie all’utilizzo di nuovi tutor entrati in funzione nel mese di dicembre salgono a 150 le tratte controllate dalla Polizia Stradale per 1.442 km complessivi nel territorio del nostro Paese. Rispetto all’anno precedente gli incidenti sono aumentati del 26,7% – nel 2021 ne sono stati registrati 64.162 mentre nel 2020 erano 50.625 – così come è aumentata la percentuale di incidenti mortali del 15,5% (1.238 casi) e del 14,1% le vittime (1.313). Gli incidenti con lesioni (26.022) sono saliti del 26,9% e quelli con persone ferite (37.268) del 25,7%.

Dalla Polizia Stradale, però, precisano che il raffronto con il 2020 non è realmente rappresentativo di quello che è il trend. Sui numeri del 2020, infatti, pesano le restrizioni alla mobilità imposte per contenere la diffusione del Covid e che inevitabilmente hanno portato a meno auto sulle strade e di conseguenza anche meno incidenti. Rispetto al 2019, invece, l’incidentalità stradale complessiva è diminuita del 11,6%, in calo anche gli incidenti mortali e le vittime (rispettivamente del 15,7% e 17,9%) e anche gli incidenti con lesioni (- 16,7%) e persone ferite (- 22%).

Nel corso dell’anno appena concluso, inoltre, sono proseguiti i controlli nel settore del trasporto professionale con 4620 persone coinvolte tra poliziotti e dipendenti del Ministero delle Infrastrutture che hanno controllato 5.905 veicoli pesanti, accertando 6.274 infrazioni e ritirando 66 patenti e 169 carte di circolazione. Per quanto riguarda l’attività di polizia giudiziaria sono state assicurate alla giustizia complessivamente 15.628 persone di cui 865 arrestate e 14.763 denunciate in stato di libertà. Quasi 5 le tonnellate di sostanze stupefacenti sequestrate (nel 2020 erano state 347 kg), 394 i veicoli oggetto di riciclaggio sequestrati ed altri 525 individuati. Gli esercizi pubblici controllati sono stati 2.498 e 2.294 le infrazioni rilevate.

“Dai dati disponibili  siamo soddisfatti, pur se già proiettati a fare meglio – ha dichiarato Paolo Maria Pomponio, direttore del Servizio Polizia Stradale del Dipartimento della Pubblica Sicurezza -. L’obiettivo da raggiungere è quello di dimezzare entro il 2030 il numero di vittime della strada, per poi azzerarlo entro il 2030. Abbiamo poliziotti eccellenti, donne e uomini che ogni giorno non si risparmiare nella missione di rendere pin sicure le nostre strada e prestare aiuto a chi è in difficoltà. Zero vittime ce fo chiede l’Europa. ma dobbiamo vincere questa sfida pensando soprattutto a quelle famiglie che continuano a piangere la perdita di un loro caro, causata da condotte di guida poco accorse. Proprio come accaduto a Marino Terrezza e a Maurizio Toscano, nostri colleghi moMi recentemente in tragiche circostanze mentre erano di pattuglia”.

“Per vincere bisogna essere consapevoli che i controlli da soli non bastano. Ognuno deve fare la proprio parte, perché la strada è di tuti – prosegue Pomponio – Guidare con è uno scherzo, ma una cosa molto seria. Chi guida, dalla bicicletta al monopattino ma anche il tir, è come se avesse un’arma carica in mano pronta ad esplodere, va maneggiata con cura. Basta un attimo di disattenzione e il colpo parte, colpendo chiunque si trovi sulla traiettoria. Non dimentichiamolo mai”.